È partita nei giorni scorsi con l’arrivo delle prime albicocche, la campagna di raccolta e lavorazione della frutta estiva di Conserve Italia. Gli agricoltori soci del Gruppo cooperativo conferiranno nei prossimi mesi circa 65.000 tonnellate di pesche, pere, albicocche e mele per la produzione di succhi e nettari di frutta a marchio Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani, oltre alle marche commerciali.
I tre stabilimenti interessati sono tutti situati in Romagna (Barbiano di Cotignola, Massa Lombarda e San Prospero di Imola) e raggiungono in questo periodo il picco di occupazione con oltre 530 addetti complessivi, tra dipendenti fissi e stagionali.
“Negli ultimi 5 anni abbiamo registrato un trend di crescita (+2,2%) per la frutta estiva conferita dai nostri soci produttori concentrati principalmente in Emilia-Romagna, in particolare per pesche, pere, albicocche e mele. È un dato positivo e in controtendenza rispetto al calo generale che da tempo interessa alcune produzioni frutticole” dichiara il presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini.
Un contributo importante al positivo andamento della frutta estiva di Conserve Italia arriva dai 6 progetti di filiera avviati a partire dal 2003 e che oggi interessano 200 aziende agricole estese su 800 ettari dell’areale romagnolo. “I progetti di filiera – spiega il presidente Gardini – si basano su accordi con i soci produttori della durata di 12-15 anni, grazie ai quali offriamo ai nostri agricoltori garanzie come un reddito fisso, bassi costi di produzione, la continua assistenza dei nostri tecnici e di quelli delle cooperative di primo grado, oltre alla certezza di poter conferire tutta la propria produzione senza doversi preoccupare delle oscillazioni di mercato”.
“Questi progetti di filiera – aggiunge il direttore generale Pier Paolo Rosetti – sono nati per consentire a Conserve Italia di assolvere al meglio la propria mission: valorizzare le produzioni dei soci agricoltori. Abbiamo deciso di investire nella ricerca e nella coltivazione di varietà di frutta destinate alla sola trasformazione industriale, con l’obiettivo di dare ai consumatori