<<Premesso che attualmente il distaccamento della polizia è sito a Lugo, città capofila dell’unione dei Comuni della bassa Romagna, trattasi di un territorio di circa 500 km2 sul quale vivono circa 110.000 persone, un territorio articolato in tanti piccoli e medi centri cittadini con svariate realtà produttive>> affermano Rudi Capucci (Coordinatore Unione dei comuni FDI) e Andrea Mazzanti (Coordinatore cittadino Lugo FDI).

<<Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento esponenziale di furti in appartamento e più in generale ad un aumento della piccola criminalità diffusa su tutto il nostro territorio, la percezione di insicurezza e di disagio da parte dei cittadini è palpabile, giornalmente si devono fare i conti con furti ed effrazioni un po’ ovunque, con buona pace degli amministratori locali che continuano a negare qualsiasi problema>> continuano i membri di Fratelli d’Italia.

<<La notizia della possibile chiusura del distaccamento della Polizia stradale arriva come una pessima notizia e mette in allarme le popolazioni che non solo non vedono azioni decise e dirette in materia di contrasto alla criminalità da parte degli enti locali ma addirittura vedono  perdere certezze  che fino a ieri parevano scontate>> affermano Capucci e Mazzanti.

<<Il coordinamento dell’unione dei Comuni ed il coordinamento cittadino di Lugo  di Fratelli d’Italia fa un’ appello rivolto egli amici della Lega, agli amici di Forza Italia, alla  lista civica per La Buona Politica e più in generale a tutti gli interessati, quali sindacati di categoria e comitati cittadini,  ad aprire ed organizzare  un tavolo permanente urgente, all’interno del quale discutere quali iniziative concrete mettere in campo al fine di preservare il distaccamento di Lugo della POLSTRADA e stimolare le amministrazioni locali con iniziative di carattere popolare al fine di implementare il contrasto alla criminalità, ad esempio,  con strumenti come  il controllo di vicinato e l’utilizzo di telecamere>> continuano i coordinatori.

<<Crediamo sia inaccettabile  l’atteggiamento dei sindaci che per ragioni ideologiche e di partito minimizzano irridendo una situazione che tutti noi percepiamo con gravità, basta leggere la cronaca di tutti i giorni per rendersi conto di quale sia la realtà,  rimangano  addirittura silenti  anche davanti ad un taglio ingiustificato, quale quello di Lugo, fatto da parte di un  governo che nonostante la tassazione assurda non garantisce il minimo sindacale in termini di tranquillità,  sicurezza e qualità della vita ai cittadini paganti sul nostro territorio>> concludono Capucci e Mazzanti.