Un evento partecipato e che ha offerto diversi momenti di riflessione quello organizzato ieri (13 settembre) dallo staff di Chiara Francesconi, candidata alle prossime amministrative del Comune di Ravenna per il PRI.

Nello spazio eventi del Mercato Coperto si è parlato di “Sanità: bisogni di cura, di spazi, di digitalizzazione”, forum inserito nel programma “Mosaico di idee” che ha visto nella veste di moderatore Gianluigi Schiavon, vice direttore de il Resto del Carlino.

Ad intervenire nel corso dell’appuntamento sono stati il Dott. Stefano Falcinelli, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna, che ha parlato di medicina di prossimità e digitalizzazione, e il Prof. Venerino Poletti, Direttore del Dipartimento Malattie dell’Apparato Respiratorio e del Torace Ausl Romagna, il quale ha raccontato la propria esperienza ospedaliera in Italia e in Danimarca mettendo in luce le problematiche emerse durante la pandemia. Sul palco anche Paolo Palmarini, Segretario Generale UIL FPL Emilia-Romagna, che ha richiamato le criticità vissute dai lavoratori e le possibili aree di miglioramento, e la Dott.ssa Petia Di Lorenzo, Vice presidente dell’OPI Ordine Professioni Infermieristiche di Ravenna, che ha sottolineato il ruolo degli infermieri e di come un rapporto più stretto con le strutture sociali potrebbe alleggerire il peso sopportato dagli ospedali.

Il confronto pubblico ha toccato diversi punti di interesse collettivo, dall’accoglienza al ricambio generazionale, dalla formazione infermieristica ai collegamenti fra nosocomi, dall’adeguamento strumentale e tecnologico delle strutture pubbliche alle risorse da rendere disponibili per il personale, per soffermarsi poi sul problema emerso in tutta la sua grandezza nei lunghi mesi di emergenza pandemica: la digitalizzazione della sanità e le difficoltà di una parte consistente della popolazione ad interfacciarsi con le nuove esigenze ed i vari passaggi informatici.

“Occorre rendere efficiente la rete e la dotazione informatica – ha evidenziato Chiara Francesconi completando la digitalizzazione di tutte le funzioni. A questo, si aggiunga una particolare attenzione nei confronti di un’ampia fascia di popolazione che ancora oggi non ha dimestichezza con tutte le nuove tecnologie e che necessita di un aiuto nella transizione digitale che stiamo vivendo. Inoltre, il flusso informatico dei dati agevola al massimo il lavoro degli operatori sanitari e per questo è auspicabile che ai medici di base sia dato accesso alla totalità della cartella clinica dei propri pazienti, oggi limitata a poche specialità”.

Tanti i suggerimenti giunti dalla platea, dei quali ha preso nota anche Paolo Guerra, presidente di AssoRaRo e candidato indipendente nelle liste del PRI, che ha anche sottolineato come la politica debba mettere a disposizione competenze reali e organiche e non solo slogan, invocando un Curriculum Vitae per chi si candida a governare la cosa pubblica.