Cosa fa più ridere?
Il capo del movimento ANIMALISTA che parla di disUMANITA’ o Vasco Errani che si fa interprete della volontà popolare e della legalità?
Perché questo, per la cronaca, è il livello delle critiche che sono state rivolte a Forza Nuova per lo striscione affisso nella notte tra lunedì e martedì a Ravenna contro la mafia delle ONG, vere e proprie strutture affaristiche che lucrano sulla nuova tratta degli schiavi dei fenomeni immigratori.
Proprio Vasco Errani, grigio burocrate di partito e d’apparato, miracolosamente scampato dalle aule giudiziarie e posizionato, per esclusive indicazioni partitocratiche, in un ruolo delicato quale quello di Commissario Straordinario del Governo per le aree colpite dal sisma del 24 agosto del 2016, contraddistinguendosi per l’emerita nulla facenza grazie alla quale la popolazione colpita dal terremoto, a due anni di distanza, vive ancora in strutture di fortuna a ridosso di centri abitati ancora in macerie.
Lui, proprio lui, dice di voler “mettere al bando” Forza Nuova.
E Forza Nuova ne è orgogliosa: la giustezza della nostra battaglia è dimostrata anche dalla pochezza del nostro nemico e, peggiori di lui, sarebbe arduo trovarne. Una “pulce con la tosse”.