“Entrambi i piloti hanno disputato una gara solida, segnando tempi sul giro costanti. La strategia è stata buona e il doppio pit-stop in regime di Safety Car ha funzionato bene, consentendoci di guadagnare la posizione in pista. Abbiamo ottenuto questo risultato perché entrambi i piloti hanno gestito molto bene le gomme Medium e questo ci ha consentito di allungare il primo stint e non perdere terreno rispetto ai nostri avversari nel midfield, che si sono fermati prima per montare le gomme Hard. Questa strategia, unitamente all’intervento della Safety Car, ha permesso a Yuki di lottare per i punti stasera”.

Nonostante tutto però l’Alpha Tauri torna dalla trasferta dell’Arabia Saudita con zero punti conquistati. Tsunoda ha terminato il Gran Premio in undicesima posizione, De Vries in quattordicesima. L’ottimismo proveniente dalla scuderia, al momento, è in netto contrasto con le classifiche. Dopo due gare, Alpha Tauri e MclLaren unici team a non aver conquistato nemmeno un punto.

“Yuki ha lottato per l’ottava posizione” continua nella sua disamina Jody Egginton, direttore tecnico del team. “Le Alpine erano più veloci e non è riuscito a tenerle dietro a lungo. Tuttavia, ha lottato con Magnussen per la P10 per gran parte dello stint finale, difendendosi da una pressione costante. Ha perso poi la posizione negli ultimi giri, chiudendo in P11. Non siamo riusciti a portare Nyck in zona punti con la strategia, ma è avanzato rispetto alla posizione di partenza e si è lanciato in belle battaglie, registrando anche buoni tempi con entrambe le mescole. È stato frustrante perdere quel punto, ma le performance dei piloti e della squadra sono state positive. Non vediamo l’ora di poter avere gli sviluppi aerodinamici previsti e speriamo possano migliorare le performance nei prossimi appuntamenti”.