Si rinnova per il 2021 l’offerta di un programma di mobilità formativa e aggiornamento professionale in Europa, rivolta a 120 studenti e 35 docenti delle scuole superiori di Ravenna e Rimini. La partecipazione è aperta anche al personale scolastico di altri distretti scolastici emiliano-romagnoli. Le attività sono realizzate con il supporto del Programma Erasmus Plus, nell’ambito della 6° edizione del progetto IO PENSO EUROPEO, ideato dal Centro Educazione all’Europa di Ravenna. Il Centro quest’anno ha ottenuto l’Erasmus+ Label of excellence 2021-2023 per la realizzazione della mobilità Erasmus+ in contesti di qualità, oltre a essere titolare della Carta di Qualità Erasmus Vet Moblity 2015-2020 & 2020-2027), a riconoscimento di un impegno trentennale per promuovere la cittadinanza attiva nei giovani e l’internazionalizzazione del sistema scolastico.

700 tirocini nell’ultimo quinquennio, grazie a una rete di partner
Accanto al Centro c’è la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche di Faenza, con una collaborazione che dura dal 2014 e che negli anni ha animato un networking territoriale di Licei e Istituti tecnico-professionali nei Distretti scolastici di Ravenna e Rimini. A fianco della Fondazione anche la BCC ravennate forlivese e imolese e, per il territorio riminese, RomagnaBanca – Credito Cooperativo. Le due BCC, presenti sui due territori coinvolti, sosterranno anche quest’anno la Fondazione, co-finanziandola per il piano di comunicazione, socializzazione e disseminazione dei risultati.

Entro novembre 2021, a conclusione di questa nuova offerta formativa, Educazione all’Europa e la Fondazione Dalle Fabbriche toccheranno il traguardo delle 700 borse di studio assegnate, per oltre due milioni di euro di fondi europei messi a disposizione di famiglie, scuole e comunità locali.

Le opportunità del 2021 per insegnanti e studenti

35 insegnanti per una settimana potranno scegliere di aggiornarsi in Francia, Irlanda del Nord, Spagna, alternando un programma di visite e job shadowing presso scuole europee con workshop finalizzati a innovazione metodologica, creative learning, didattica CLIL, innovazione tecnologica nell’insegnamento e nell’ apprendimento, alternanza scuola-lavoro, orientamento, accompagnamento al lavoro, inclusione, attivando un confronto con i colleghi europei.

120 studenti dell’ultimo biennio delle scuole superiori potranno svolgere esperienze professionalizzanti di breve e lunga durata con aziende madrine in Francia, Germania, Spagna, Iranda ed Irlanda del Nord, valevoli per gli studenti delle classi IV come alternanza scuola-lavoro prevista dai PCTO.

La maggior parte dei percorsi prevede lo sviluppo, in lingua straniera, di progetti di marketing, e-commerce, promozione turistica e culturale, sostenibilità ambientale, ricerca socio-economica. Gli studenti dell’indirizzo tecnico-industriale svolgeranno tirocini in aziende irlandesi, mentre quelli dell’indirizzo turistico-alberghiero frequenteranno per due settimane un Istituto tecnico-professionale francese, con inserimento nelle attività laboratoriali curricolari della scuola ospitante. I neodiplomati svolgeranno tirocini di 3 mesi in Irlanda.

Gli Enti promotori

“Siamo certi che anche quest’anno i nostri studenti si distingueranno per impegno e capacità, in queste esperienze sfidanti e motivanti – spiega Carmen Olanda, Direttrice di Educazione all’Europa. – Proviamo a immaginare cosa significhi per ragazzi di 17-19 anni recarsi a Parigi per sviluppare un lavoro di ricerca così importante. I risultati, in raccordo con i Comites di Parigi, saranno di utilità al Consolato Generale d’Italia a Parigi, alla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri, per mettere a fuoco le esigenze della nuova mobilità italiana in Francia”.

“Offrire ai giovani l’opportunità di misurarsi nella palestra europea rafforza il futuro delle nostre comunità, che proprio dai giovani possono ricevere una spinta verso una crescita e un’economia più sostenibili – spiega il Presidente della Fondazione Edo Miserocchi -. Questo progetto rientra a pieno titolo tra le iniziative d’innovazione sociale care alla cultura mutualistica della Fondazione Dalle Fabbriche.”