“Da circa tre anni e mezzo soffro di un problema alla caviglia sinistra. È un risentimento con cui ho convissuto e, tra alti e bassi, sono riuscito a gestirlo. Sfortunatamente negli ultimi due anni anche la caviglia destra ha iniziato a farmi tribolare. Dopo più di due mesi di stop per il lockdown ho ripreso ad allenarmi sul campo e i problemi che speravo si fossero risolti con il riposo, si sono ripresentati. Ho fatto l’ennesima visita specialistica e, dopo un’attenta discussione con il mio team, ho deciso di sottopormi a un intervento in artroscopia su entrambe le caviglie. Penso sia la cosa giusta da fare in questo momento di stop forzato del circuito. Mi opererò in Italia. Non vedo l’ora di tornare a giocare! So che mi supporterete in questo percorso. Vi abbraccio. Fabio”

Con questo messaggio postato sul proprio profilo Facebook, Fabio Fognini, tennista numero 11 al mondo, aveva spiegato la decisione di operarsi. Operazione conclusa positivamente, come lo stesso atleta ha sottolineato sempre sul social network con tanto di foto, e avvenuta a Ravenna, nella Domus Nova grazie alla squadra coordinata dal chirurgo Francesco Lijoi