Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale tenutasi a Russi ieri sera, il Gruppo Consiliare “Lega per Russi” ha presentato proposta di ordine del giorno per conferire la cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre.

“Il gruppo Lega per Russi – esordisce Flamigni Capogruppo Lega per Russi – ha presentato la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre per l’impegno profuso nel coltivare la memoria del nostro passato e nel raccontare la drammatica esperienza da lei vissuta, con l’obiettivo di evitare che tali periodi nefasti si possano ripresentare.”

La senatrice Liliana Segre, nata a Milano il 10 settembre 1930 in una famiglia di religione ebraica, a soli 14 anni ha vissuto sulla propria pelle l’odio ed il razzismo che si sono diffusi in seguito alla promulgazione delle Leggi Razziali. Privata della propria libertà personale, fu deportata, insieme a tanti altri cittadini di religione ebraica e non, nel tristemente noto campo di concentramento di Auschwitz, dove rimase prigioniera fino alla liberazione avvenuta nel maggio del 1945.

“La senatrice Segre – prosegue Flamigni – e la sua testimonianza rappresentano un baluardo nella memoria storica del nostro Paese e che, al di là di ogni tentativo di strumentalizzazione politica, essa stessa rappresenta indiscutibilmente un simbolo di libertà, di coraggio e di forza che può essere d’ispirazione soprattutto alle nuove generazioni, e di monito verso chi fa dell’odio la principale arma di confronto. Queste le motivazioni che ci hanno portato a presentare l’ordine del giorno in Consiglio.”

La seduta del consiglio è stata temporaneamente sospesa su richiesta del Capogruppo “Insieme per Russi” Filippo Plazzi per conferire con i capogruppo Flamigni, Mazzoli e Zannoni.

“Plazzi – continua Flamigni – ci ha proposto un ordine del giorno, da sottoscrivere da parte di tutti e quattro i gruppi consiliari, totalmente analogo al nostro <<arricchito>> su indicazione di Zannoni (Cambia Ross) per meglio contestualizzare, a suo dire, il perchè concedere la cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre, con riferimenti pretestuosi atti a travisare la vera volontà del nostro Ordine del Giorno”.

Entrambi gli ordini del giorno sono andati al voto, quello imparziale privo di finalità di strumentalizzare la Senatrice Segre presentato da Flamigni e Maritozzi ha visto il voto favorevole di Russi Libera e Sicura in aggiunta ai due consiglieri di Lega per Russi. E’ invece pienamente riuscita l’opera di strumentalizzazione da parte di “Insieme per Russi” e “Cambia Ross” che hanno votato favorevolmente un ordine del giorno preparato ad hoc per travisare quello presentato dalla Lega.

“La scelta di presentare questo Ordine del Giorno in tutti i comuni della provincia – afferma Samantha Gardin Segretario Provinciale Lega – a favore della Senatrice Segre è fatta in quanto la Lega crede fortemente che il passato non debba essere dimenticato. Invece il Partito Democratico mostra solamente il suo vero volto di odio e intolleranza verso chiunque non la pensi come loro o non faccia parte del loro schieramento. I consiglieri Lega – conclude Gardin – Russi e Conselice in primis, stanno depositando in tutta la provincia l’ordine del giorno, vedremo se gli altri sindaci avranno vedute e coscienza più ampia.”

“Come al solito, una certa parte della sinistra, ormai la maggior parte purtroppo – esordisce Maritozzi Vice Presidente del Consiglio – travisa le proposte della Lega e legge tutto in una luce fosca e intrisa di malafede. Se le proposte vengono da parte loro, allora sono pure e non vanno minimamente criticate, pena l’accusa di essere fascisti o antisemiti o razzisti; se invece la proposta viene fatta da parte del centro destra, e in particolar modo dalla Lega, immediatamente parte un’invettiva carica di rancore e questa volta l’accusa è quella di strumentalizzazione.”

“I nostri avversari politici possono dire ciò che meglio ritengono e non saremo sicuramente noi a impedire loro di esprimere il loro pensiero – concludono Flamigni e Maritozzi – siamo però convinti che, nonostante si stia cercando in ogni modo di distorcere i nostri progetti, le nostre idee e i nostri valori fondanti, le persone comincino finalmente a rendersi conto di chi ci si possa davvero fidare.”