Un nuovo passo avanti per rafforzare la competitività del sistema produttivo e logistico dell’Emilia-Romagna.
È stato firmato in Regione il Protocollo d’intesa per la Zona logistica semplificata Emilia-Romagna (Zls) tra Regione, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale.
L’accordo punta a rendere più efficiente e integrato il sistema logistico regionale, con il porto di Ravenna al centro di una rete che coinvolge interporti, aree produttive e collegamenti ferroviari, e prevede la possibilità di istituire una zona franca doganale.
“Migliorare la logistica significa sostenere la manifattura e la competitività delle imprese – ha detto il presidente Michele de Pascale – Semplificare e digitalizzare i processi è tanto importante quanto costruire strade, ferrovie e banchine”.
L’assessora Irene Priolo ha sottolineato che “la Zls è strategica anche per le aree interne e per il Ferrarese, dove è previsto il credito d’imposta. Stiamo lavorando per digitalizzare la gestione delle merci e istituire una zona franca doganale che valorizzi la filiera logistica e industriale”.
Per il direttore dell’Agenzia delle Dogane, Marco Cutaia, “la Zls e la zona franca doganale sono strumenti che semplificano le attività economiche e contrastano l’illegalità, favorendo una crescita trasparente e sostenibile”.
Il commissario dell’Autorità portuale Francesco Benevolo ha ricordato che “il porto di Ravenna è un hub nazionale che trova la sua piena funzionalità in un sistema integrato con interporti e rete ferroviaria, per collegare l’Emilia-Romagna ai mercati del Centro Europa”.
fonte Ansa























































