foto di repertorio

Stava pedalando martedì mattina, attorno alle 10, nei pressi di viale Sicilia a Tagliata quando, proprio mentre stava raccomandando al nipotino di prestare la massima attenzione al passaggio del camion della nettezza urbana, la sua bicicletta ha “inciampato” in una radice di un pino che le ha fatto perdere l’equilibrio, facendola rovinosamente cadere a terra.

Per lei – turista 72enne residente a Milano – una brutta diagnosi: frattura scomposta del femore e trasporto immediato in ambulanza all’Istituto Ortopedico “Galeazzi” di Milano dove nei prossimi giorni dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico.

E’ finita nel peggiore dei modi la vacanza per una signora lombarda (Renata B.) rimasta vittima – come tanti in questi anni – delle radici selvagge che, in diversi punti dell’asfalto, affiorano dal sottosuolo di Tagliata. Una situazione di pericolo denunciata in più occasioni da residenti ed operatori turistici perché le radici sono “trappole” insidiose che, negli anni, hanno spesso provocato fratture e lesioni, anche gravi, soprattutto agli anziani.

Il caso della 72enne milanese è dunque tutt’altro che isolato, così come scontati saranno anche gli strascichi legali nei confronti del Comune di Cervia che, a breve, vedrà recapitarsi l’ennesima denuncia con richiesta danni.

La donna (classe 1950), infatti, dopo aver chiamato la Polizia Municipale ed essersi fatta consegnare il verbale del sinistro, ha già annunciato che, anche avvalendosi delle testimonianze dei numerosi testimoni oculari, sporgerà querela nei confronti dell’ente pubblico per chiedere un congruo risarcimento.