La decisione di organizzare in Piazza del Popolo un momento di aggregazione per la fine del Ramadan ha nuovamente spaccato in due la città di Faenza, fra favorevoli e contrari. In quest’ultimo fronte si inserisce anche quest’anno la Lega Nord:
“Ci dispiace ribadire questa lamentela, ma continuiamo ad essere contrari al fatto che il Comune conceda alla comunità islamica la piazza per celebrare la festa di fine Ramadan, con tutto di preghiera collettiva” è questa la polemica della Lega faentina, a voce del segretario cittadino Andrea Liverani e del capogruppo in Consiglio Comunale Gabriele Padovani.
“Vedere la piazza trasformata in una grande moschea, con tanto di preghiere e canti amplificati, ha stupito sia noi che tanti cittadini, che si sono ritrovati questa manifestazione in centro senza alcun preavviso. Già l’anno scorso ci eravamo attivati ma anche quest’anno riproponiamo i nostri interrogativi”.
Spiegano quindi i due leghisti: “Amplificazione, somministrazione di bevande ed alimenti, occupazione suolo pubblico, sono tanti i temi su cui avrebbero dovuto chiedere i permessi gli organizzatori, e su questi temi procederemo alle verifiche del caso. Se è vero che per organizzare una manifestazione in piazza, qualsiasi organizzatore deve fare diversi permessi e perdere molto tempo, speriamo che sia stato altrettanto lunga l’organizzazione per la comunità islamica”.
Concludono quindi Liverani e Padovani: “La comunità islamica faentina ha già una moschea, ed è lì che devono manifestare le loro tradizioni. La piazza deve rimanere dei faentini e delle loro tradizioni. Verificheremo che tutto fosse a norma di legge e annunciamo già che se verranno concessi ancora i permessi per questo tipo di manifestazione, quando saremo noi al governo della città fra pochi anni, smetteremo di permettere di creare una moschea a cielo aperto in centro.”