Nuovo punto di vista sulla vicenda del ritrovo organizzato in Piazza del Popolo per celebrare insieme alla cittadinanza la fine del Ramadan, momento ideato dal Centro di Cultura Islamica di Faenza anche quest’anno per permettere ai faentini non islamici di conoscere da vicino le usanze e le tradizioni musulmane. Dopo l’iniziativa, sono scoppiate anche quest’anno le polemiche da parte di una porzione di cittadini e da parte della Lega Nord. La lista civica Io Faentino, invece, si è schierata in mezzo allo scontro, favorevole al momento di integrazione, ma contraria alla metodologia:
“L’integrazione è un valore, ed è una necessità di questo mondo oggi senza frontiere” commenta Alessio Grillini, per voce del direttivo del movimento “È giusto ed è doveroso quindi offrire opportunità per tutti quei cittadini stranieri che vengono nel nostro paese per lavorare e vivere secondo le regole.
Ritengo tuttavia personalmente una forzatura la celebrazione della fine del Ramadan in piazza. Canti ed allestimenti hanno pervaso la piazza di Faenza nella mecca. Tutto si è svolto correttamente, ma credo ci siano altri modi, ripeto, per festeggiare, magari in modo ancora più condiviso. La nostra nazione si ispira a valori cristiani, pur rispettando ogni credo e professione. Il rispetto si è trasformato ancora una volta, con questa amministrazione, in una operazione che ha un mero sapore mediatico. E null’altro. Questa rimane l’impressione. La piazza è un simbolo. Vorrei si partisse da questo”.