“Giugno 2022 è arrivato e con lui è arrivato il momento di salutare il nostro incarico.
In questi cinque anni ci siamo messi a disposizione della cittadinanza e dell’amministrazione comunale, con passione e impegno. Abbiamo visto nascere gruppi di cittadini uniti per delle cause comuni che con entusiasmo hanno cercato di migliorare il loro quartiere. Dal gruppo consolidato di Errano che si è fatto sentire soprattutto sui temi della sicurezza stradale, al gruppo di via Orto Bertoni attento alla sicurezza di vicinato.
Abbiamo lavorato per il bene comune, per migliorare la sicurezza e la qualità di vita del quartiere di nostra competenza, ascoltando i cittadini e mettendoci in gioco in prima persona, trovando soluzioni alle varie problematiche; Qualche risultato è stato ottenuto: le riduzioni dei limiti di velocità a Errano e Celle, parte della ciclabil e di Celle, ma soprattutto tanti dialoghi mese dopo mese con i cittadini del nostro quartiere.
In questi anni abbiamo organizzato più di 30 consigli di quartiere e circa una cinquantina di incontri tra assemblee cittadine, coordinamenti ed iniziative proprio per mantenere un sano dialogo con i residenti.
Dialogo che però spesso è arrivato troppo tardi, dopo che le decisioni da parte dell’amministrazione erano state prese, facendo così mancare il senso del nostro organismo: rappresentare le istanze dei cittadini per rendere partecipate le decisioni riguardanti i cambiamenti della nostra città.
Non è nelle nostre intenzioni crogiolarci per ciò che siamo riusciti a fare, inutile riportare uno sterile elenco della spesa delle cose ottenute.
Tante cose sono state portate avanti con successo, altre, purtroppo, sono ancora in attesa di risposta.
Credevamo e crediamo ancora fermamente che l’organo dei consigli di quartiere sia strumento fondamentale quale interlocutore tra amministrazione e cittadinanza ma, purtroppo, abbiamo dovuto scontrarci con una cruda realtà dei fatti: se inizialmente avevamo percepito interesse, condivisione, sostegno attivo da parte dei nostri amministratori, negli ultimi anni abbiamo visto come l’importanza del consiglio di quartiere sia scemata velocemente mettendo nel dimenticatoio la sua essenziale progettualità.Non a caso, come sottolineato precedentemente, alcuni obiettivi preposti non hanno trovato un punto d’arrivo concreto: le lungaggini burocratiche, il rimpallo delle pratiche, il non avere più avuto come inizialmente, una persona che si interfacciasse in prima persona con i quartieri, hanno portato alla lunga a svuotare il senso civico e civile di questo organo.
Se questa amministrazione comunale volesse concretamente puntare a valorizzare l’organo del consiglio di quartiere dovrebbe fare un’ inversione di marcia investendo sulla peculiarità fondamentale come il dialogo con i propri cittadini.
Fino ad oggi abbiamo assistito a una chiara sottovalutazione delle enormi capacità funzionali del consiglio di quartiere, ma altresì a uno sfruttamento mirato e subdolo su problemi altrimenti ingestibili, sfruttando il quartiere spesso come scarica barile. Nel 2020 in piena emergenza covid ci siamo organizzati in pochi giorni per confezionare e distribuire più di 26mila mascherine alla cittadinanza. Nonostante ciò, l’impegno e l’entusiasmo del quartiere non è stato riconosciuto nei mesi a venire, ne è conferma l’assoluto silenzio in merito alla riorganizzazione e nuova elezione dei nuovi consigli di quartiere, nonostante i termini temporali siano abbondantemente scaduti. Noi continuiamo a credere che la città cresca con i cittadini consapevoli e attivi e questo continueremo a fare, anche senza cariche riconosciute solo a parole.

In chiusura, vorremmo salutare e ringraziare i cittadini tutti che ci hanno sostenuto in questo percorso; un pensiero particolare lo rivolgiamo a Deanna che continua a fare parte di noi da lassù.”
I Consiglieri del Quartiere Centro Sud