Si è tenuto sabato il primo congresso provinciale di Ravenna in Azione. Filippo Govoni è stato eletto, con acclamazione, a segretario provinciale. 24 i componenti del direttivo provinciale e come delegati all’Assemblea Nazionale nella lista collegata alla candidatura di Segretario Nazionale di Azione, Carlo Calenda, Sylvia Krantz e Filippo Govoni.

Al congresso che si è tenuto in modalità online, hanno partecipato nella parte pubblica una cinquantina di persone. Tanti e importanti i contribuiti a partire da Michele de Pascale Presidente della Provincia e Sindaco di Ravenna: “non aspetterò che voi bussiate alla mia porta, anche io busserò alla vostra certo che il continuo confrontarsi porti benefici sia a livello locale che regionale” ha detto il Sindaco. Anna Giulia Randi, Assessore del Comune di Ravenna è intervenuta sul Porto di Ravenna che ha registrato un + 22% rispetto al 2020 “Un bacino occupazionale e di investimenti che si faranno nel rispetto della sostenibilità e dell’ambiente” ha concluso nel suo intervento.

Presenti anche Alberto Ancarani, Capo gruppo di Forza Italia, Alessandro Barattoni, Segretario provinciale del Partito Democratico, Roberto Fagnani, referente di Italia Viva della provincia ravennate, Guido Guerrieri Presidente di Insieme per Cambiare, Paolo Guerra di Assoraro. L’ultimo intervento è stato di Nevio Salimbeni, portavoce provinciale di Più Europa, con il quale Azione si è federata da qualche giorno, un passo molto importante, si presenteranno infatti insieme alle prossime elezioni. Ha portato i saluti di Azione regionale, Giulia Pigoni consigliere nella nostra regione. Presente Serena Brandini dal nazionale e per la sua funzione di commissario congressuale.

“Azione è, e appare, un progetto politico basato sul pragmatismo, che mette la competenza della classe dirigente fra le priorità della propria attività politica. Un partito però che, a differenza di altri neonati partiti, ha una profondità storica ed eredita una tradizione politica che risale al Partito d’Azione, con i suoi valori e le sue storie di uomini come riferimento. Oggi come allora Azione si pone al centro di estremismi, vuole rappresentare la ragione ed il buon senso; non più contro le ideologie del novecento, ormai superate dalla storia, ma contro il populismo e la decadenza culturale” queste le parole del neo segretario di Ravenna in Azione, Filippo Govoni nella sua articolata relazione “Lavoreremo per unire i riformisti all’interno di un progetto comune fondato sulla concretezza delle idee. Abbiamo iniziato con Futura, ma proveremo ad allargare il perimetro non solo coinvolgendo i partiti e le associazioni che condividono i nostri valori e il nostro modello di società, ma anche le professionalità del territorio” aggiunge Govoni.