Sono stati avviati dalla Questura di Ravenna gli accertamenti promessi dopo la notizia e il video diffusi dal quotidiano Repubblica in merito all’atteggiamento tenuto da alcuni agenti di polizia a Milano Marittima di fronte al ministro Matteo Salvini e a suo figlio. Gli agenti sono stati ripresi da un giornalista accompagnare in sella ad una moto d’acqua di servizio il figlio del leader della Lega, per poi intimare allo stesso giornalista di non riprendere la scena che si stava svolgendo in acqua, adducendo motivazioni poco plausibili. Sono così scattate le verifiche da parte della Questura per risalire all’identità delle due persone, non in divisa ma in costume da bagno, che hanno avvicinato il giornalista qualificandosi prima come poliziotti, salvo poi ritrarre quanto dichiarato. Accertamenti anche nei confronti degli agenti che hanno fatto salire il figlio del vicepremier sulla moto d’acqua. Il tutto avverrà senza ascoltare testimonianze esterne e senza segnalazioni alla Procura della Repubblica.