Si è conclusa la Settimana della Mobilità 2020. FIAB Ravenna ha organizzato una serie di iniziative aperte a tutta la cittadinanza – il convegno del 16 settembre sui Viaggiatori in bicicletta e in cammino, la pedalata del 19 settembre a Sant’Alberto con visita al Museo NatuRa, la pedalata del 20 settembre al Parco Archeologico di Classe con le visite all’Antico Porto e al Classis – e partecipato a sostegno di altre, proposte da altre associazioni parimenti impegnate sul territorio per i temi dell’ambiente e della sostenibilità. È stato positivo anche il bilancio del Giretto d’Italia, il Campionato urbano della ciclabilità, per il quale FIAB Ravenna ha collaborato con Matelda Legambiente nel “contabici” fatto in 4 punti della città il 17 settembre: sono state conteggiate in totale 3.013 biciclette e 157 mezzi elettrici, con un incremento del 28,9% rispetto alla stessa rilevazione dello scorso anno. “Siamo ben lieti quindi della crescente sensibilità verso questi temi, anche tra gli stakeholders che ci hanno affiancato nelle iniziative” commenta Fiab Ravenna.

“All’Amministrazione Comunale e agli assessorati competenti in materia di Turismo, Mobilità, Lavori Pubblici e Sport ora chiediamo un passo in più, che si sostanzi nella concretizzazione nel breve di alcuni dei progetti trattati insieme in questi ultimi mesi, durante i quali le relazioni con l’Amministrazione Comunale si sono intensificate per la spinta dovuta, purtroppo, all’emergenza Covid ma che vogliamo diventi davvero un’opportunità per la nostra città. I temi sul tavolo sono tanti e citiamo solo i prioritari: la creazione di un Tavolo Tecnico, la realizzazione della Ciclabile Nord (Ravenna – Bassette – Pineta San Vitale – Porto Corsini), il completamento della Ciclabile del Mare, la Ciclabile di Madonna dell’Albero. Chiediamo la realizzazione del piano attuativo di questi interventi, già ampiamenti illustrati e condivisi in termini di progettualità, con la definizione realistica dei tempi di realizzazione, offrendo come sempre la nostra disponibilità a collaborare. La mobilità sostenibile a Ravenna ha ampi spazi di miglioramento e questo momento particolare non va perso, non ce lo possiamo permettere, e va colto come hanno già fatto altri comuni della nostra regione” conclude Fiab Ravenna.