Ridare valore alle opere di teatro di strada attraverso il quale creare ponti tra le comunità, superare i muri attraverso l’esperienza artistica con la partecipazione dei cittadini: questi i presupposti poetici e politici del Festival Europeo del Teatro di Strada “MAUERSPRINGER, saltatori di muri” che si svolgerà dal 3 al 13 settembre a Faenza e nei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina, organizzato dal Teatro Due Mondi nell’ambito del progetto Europeo MAUERSPRINGER cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Faenza e di ASP Romagna Faentina e la collaborazione di Start Romagna S.p.A., N.A. Coop. Sociale, Fondazione Fornino Valmori, Museo Carlo Zauli, Università di Bologna, Caritas Faenza, Alliance Française, Goethe Zentrum di Bologna, Europe Direct Emilia Romagna.

8 compagnie artistiche internazionali provenienti da 6 Paesi europei (Francia, Germania, Spagna, Serbia, Polonia, Repubblica Ceca) e 3 italiane coinvolgeranno le comunità di Faenza, Brisighella, Solarolo, Castel Bolognese, Riolo Terme e Casola Valsenio con 4 laboratori teatrali partecipati, 10 spettacoli di cui 6 in prima nazionale e 1 mostra fotografica diffusa sul rapporto fra teatro di strada e spettatori in Europa.

Spettacoli e proposte artistiche, pensati per un pubblico di tutte le età e culture, trasformeranno i luoghi che li accolgono in centri di creatività, apertura culturale e scambio e valorizzeranno il patrimonio storico-culturale del territorio. Nello spazio pubblico, il teatro andrà a interagire con la fotografia e il video che indagheranno il rapporto tra pubblico e teatro di strada, accompagnando tutti i momenti del Festival nel racconto di Mauerspringer sui social network e, parallelamente, nella realizzazione di un video documentario a cura del videomaker faentino Andrea Pedna.

Il festival rappresenta il momento culminante di un progetto di cooperazione teatrale europea inserito all’interno del programma Europa creativa: i 6 partners coinvolti si sono impegnati, ciascuno nel proprio paese, in un percorso di workshop aperti a non attori e di creazione di 6 opere teatrali originali sul tema dei muri e del loro superamento. Le opere, dopo  aver animato le piazze e le strade dei diversi paesi d’Europa, giungono infine in Romagna per la tappa italiana. Gli artisti promotori sono guidati dalla convinzione che le opere teatrali, presentate nelle strade d’Europa, saranno capaci di risvegliare negli spettatori la consapevolezza che i muri creano separazione e sofferenza, povertà culturale e umana.

Idea centrale del Festival, come del progetto europeo, è quella di attivare percorsi di partecipazione dei cittadini che possano, a fianco degli artisti, diventare parte attiva degli spettacoli e anello di congiunzione tra le esperienze che arrivano da lontano e le comunità del territorio. E parallelamente, parlando di Europa, anche promuovere nel pubblico una nuova consapevolezza sui valori della cittadinanza europea.

I laboratori partecipati, tenuti da artisti polacchi, francesi, italiani e serbi, saranno l’elemento distintivo del festival rivolti a persone senza precedenti esperienze così come a professionisti, amanti del teatro, delle arti visive e della musica.

Quattro i laboratori tematici aperti a tutti (previa iscrizione), che si terranno nelle diverse sedi del festival. Senza Confini, laboratorio finalizzato alla partecipazione allo spettacolo Come crepe nei muri, affiancherà cittadini “autoctoni” e stranieri per la realizzazione di una serie di azioni di strada, occasione d’incontro fra diverse culture. In/Visible City sarà invece di supporto alla creazione dello spettacolo, nella versione faentina, di Dah Teatar e approfondirà quindi gli spunti culturali che hanno animato lo sviluppo della città di Faenza. Il mondo capovolto, realizzato con il Théâtre de l’Unité, permetterà di approfondire aspetti fondanti dei valori della cittadinanza europea partendo dal concetto di solidarietà. Infine Firma la piazza! porterà alla realizzazione di un’azione performativa in cui con parole e oggetti sul pavimento di una piazza, performer e pubblico si interrogano e si confrontano, fra presente e passato.

Senza Confini, laboratorio finalizzato alla partecipazione a Come crepe nei muri, spettacolo del Teatro Due Mondi a Faenza

“Senza Confini è un progetto del Teatro Due Mondi che vede ogni anno un folto numero di migranti e cittadini affiancare gli attori del gruppo nella realizzazione di Azioni di strada e progetti di incontri fra culture.
In questa occasione apriamo due giorni di lavoro ad altri partecipanti che vogliano unirsi al gruppo e diventare crepa del muro che divide”.
orari laboratorio:
– giovedì 22 agosto: 20.00-22.00
– sabato 24 agosto: 16.00-20.00
con presentazione spettacolo venerdì 6 e domenica 8 settembre
col sostegno di ASP Romagna Faentina

 

Il mondo capovolto laboratorio partecipato con il Théâtre de l’Unité a Casola Valsenio e nei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina

“Come trattiamo i nostri animali domestici in Europa?

Un mercato che vale miliardi di euro ce lo insegna. E così rifugiati e cittadini decidono di trasformarsi in cani nella speranza di attirare la nostra attenzione.

Il gruppo francese che è attivo fin dalle origini del teatro di strada negli anni 70 crea ancora oggi spettacoli partecipati provocatori e divertenti di grande attualità. E’ con loro che il Teatro Due Mondi ha creato le Brigate Omsa nel 2010″.

orari laboratorio:
7-8-9 settembre: 15.00-23.00 gruppo intensivo
20.00-23.00 gruppo serale
con presentazione spettacolo dal 10 al 13 settembre in collaborazione con N.A. Coop. sociale

Firma la Piazza! laboratorio partecipato con Krzysztof Zwirblis a Faenza

“Un’azione performativa in cui oggetti-parole si muovono sul pavimento della Piazza, domande sul passato e sull’attualità sono messe a confronto, performer e passanti si incontrano nello spazio urbano per fermare per un attimo la vita di tutti i giorni.

Krzysztof Zwirblis è co-fondatore dello storico gruppo Akademia Ruchu nato a Varsavia nel 1973. Realizza progetti partecipati tra arte visiva e performativa e teatro che invadono e trasformano lo spazio pubblico”.

orari laboratorio:
sabato 7: 15.00-18.00
domenica 8: 15.00-20.00
lunedì 9 e martedì 10: 18.00-21.00
con presentazione spettacolo mercoledì 11

in collaborazione con la Fondazione Fornino Valmori e Museo Carlo Zauli