Fase 2: l’economia per i commercianti riprende vita, fiducia generale. Alcuni anziani ancora impauriti

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Dal 18 maggio le grandi riaperture dei locali di negozianti, parrucchieri e baristi stanno mostrando l’ottimismo generale e la fiducia nelle nuove norme e rispetto in esse stesse da parte dei clienti della città. Gli esercenti non nascondono alcune lamentele sui costi aggiuntivi dovuti a tutto il nuovo procedimento di sanificazione degli ambienti e non solo. Nei saloni di parrucchieri il calo giornaliero di clienti è innegabile a fronte del distanziamento sociale, ma, se per gli acquisti di abbigliamento gli anziani a volte rinunciano, non sembrano fare altrettanto per rimettere in ordine nei capelli. I parrucchieri con locali troppo piccoli devono accogliere una cliente alla volta e solo su prenotazione. Eventuali raprresentanti di articoli per la cura della persona devono attenersi, sempre in locali di pochi metri quadrati, alla regola della prenotazione ed essere da soli.