Giovedì 25 ottobre, alle 18, nella Sala delle Bandiere del Comune di Faenza, gli alunni delle classi 1 e 2B AFM (a.s. 17-18) dell’Istituto Tecnico Oriani, in occasione dei 50 anni del conferimento del Premio Europa alla città di Faenza, prima in Italia non capoluogo di provincia ad essere onorata dal Consiglio d’Europa per il grande impegno nel rendere consapevole la collettività sui valori europei, ripropongono una esposizione di articoli di giornale dedicata al ‘Sessantotto faentino’, con alcune foto d’epoca e articoli apparsi a stampa durante il 1968.

L’occasione è data anche per omaggiare il già Comandante dei Carabinieri di Faenza Cristiano Marella, che nello stesso pomeriggio riceverà dal Sindaco Giovanni Malpezzi la pubblica onorificenza della cittadinanza onoraria della città di Faenza, quale segno tangibile di corale gratitudine per il servizio svolto sul territorio, improntato agli ideali di libertà, legalità, giustizia, evidenziati dalla Sua zelante sollecitudine al dovere e al sacrificio e nel nome di quelle caratteristiche di democrazia, pace e libertà proprie della comunità mandreda.

Con il supporto della Biblioteca Manfrediana, i giovani alunni hanno lavorato nei mesi scorsi sulle pagine de ‘Il Resto del Carlino’ e sui numeri di altri periodici, come quello di ‘Settesere’, che nel settembre 1998 dedicava un inserto corposo proprio a quegli anni cruciali per la città e per l’Italia intera. È stato altresì oggetto di studio il numero 54 dell’anno 1968 del Bollettino del Museo internazionale delle ceramiche in Faenza intitolato ‘FAENZA’, dal quale viene riprodotto in formato integrale il discorso di ringraziamento indirizzato al Sovrintendente ai Monumenti della Romagna arch. Ercole Checchi che, su invito del Ministro della Pubblica Istruzione, ha attribuito al Direttore del Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza Giuseppe Liverani la Medaglia del Presidente della Repubblica ai benemeriti della Scuola, della cultura e dell’arte.

La selezione degli articoli è stata curata con la guida del professor Michele Orlando, tenendo altresì presente alcuni temi di fondo, come quelli culturali più in generale, legati alla realtà museale e artistica o a quella scolastica della città, tralasciando invece aspetti di carattere più propriamente politico, la cronaca nera e quella sportiva meno rilevante.

L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 12 novembre.