L’abbandono dei cani è un fenomeno che non si ferma, e che non trova soluzioni. Una realtà largamente diffusa e in aumento soprattutto nel periodo estivo, nonostante sia un vero e proprio reato, vietato ai sensi dell’art. 727 del codice penale e punibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Purtroppo nessuna zona del paese è immune da questa pratica deplorevole e inumana.  Ed un abbandono di un cagnolino di piccola taglia, di tipo volpino è quello cui si sono trovate di fronte due cittadine di Faenza che, sabato scorso hanno rinvenuto dentro un carrello della spesa nell’ androne del loro condominio sito a Faenza nella centralissima via Matteotti, una cagnolina di piccola taglia. La cagnolina dopo essere stata posizionata all’ interno del carrello era stata anche legata con il guinzaglio al fine di impedirle di uscire dallo stesso e abbandonata all’interno di un androne di un palazzo in corso Matteotti.

Dopo aver atteso qualche tempo che il proprietario eventualmente tornasse a riprendere l’animale e avergli dato da bere le due donne hanno allertato il Comando della Polizia Locale di Faenza che ha preso in custodia l’animale affidandolo al canile comunale. Dopo una breve indagine i vigili hanno identificato la proprietaria dell’animale e, convocato la stessa ieri pomeriggio presso il proprio Comando. La proprietaria dell’animale che, non è riuscita a dare una spiegazione soddisfacente del perché il suo animale fosse a Faenza, dentro un carrello della spesa, posizionato nell’ androne di un palazzo è stata pertanto denunciata ai sensi dell’art 727 del codice penale. La stessa risulta  risiedere a Venezia, cittadina italiana, nata nel 1953, e non risulta essersi mai attivata per ricercare il cagnolino in questi giorni. L’animale posto sotto sequestro è stato poi affidato in custodia giudiziale al canile comunale di Faenza. Si allegano foto di come è stato rinvenuto il cagnolino e del suo trasporto al canile comunale di Faenza.