Sabato 28 maggio 2022 alle ore 18, presso la Bottega Bertaccini di Faenza, inaugura la  mostra “Iperboli / pastelli 2017-2018” del poliedrico pittore ravennate Giovanni Montevacavalli, curata da Aldo Savini e Gabriella Albieri.


La mostra è una rivisitazione dell’ultima produzione dell’artista, scomparso a 65 anni nel 2018. 
Ad eccezione di un inedito, le opere furono già oggetto di una precedente mostra, “Gio l’iperbolico”, realizzata a Ravenna nel 2019 allo spazio espositivo PR2.
Pittore di vocazione dal 1974, scelse di esprimere la sua pittura per puro diletto, libero da velleità di notorietà e riconoscimenti, mentre ha interpretato il suo estro come interior designer per proseguire la sua personale ricerca estetica. 
Le opere in mostra sono il prodotto dell’ultimo anno di vita di Giovanni. Si tratta di pastelli dove tutte le linee del disegno sono esclusivamente iperboli.


Citando il testo del 1926 di Vasilij Kandinskij, Aldo Savini ha scritto: “la linea, definita come la traccia lasciata dal punto in movimento, è dinamica e suscita tensioni spirituali, liriche quando è curva. Le iperboli di Giovanni Montecavalli sono immagini non immobili ma entità viventi per i rapporti dinamici delle linee […] con cui ha dato vita a composizioni che hanno l’immediatezza delle impressioni, delle improvvisazioni che coinvolgono l’immaginazione, tanto che il rapporto delle forme si traduce in ritmo musicale per consentire alle iperboli di danzare con i sette veli, i tacchi a spillo o le borsette rosse, fino a crollare a terra sfinite”.
 
Fra iperboli danzanti, ammiccanti e seducenti, sarà possibile compiere un viaggio per immagini, onirico e poetico, alla scoperta della bellezza della vita e dell’accettazione della caducità.
 
La mostra resterà aperta fino al 30 giugno nei seguenti orari: 9-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso domenica e lunedì mattina.