Un solo centro in Emilia-Romagna, quello dell’Ausl di Bologna, ha le strumentazioni adatte per rilasciare il certificato di idoneità agonistica agli atleti disabili. È l’assunto dal quale parte Alan Fabbri (Ln) per chiedere al’esecutivo regionale, attraverso un’interrogazione depositata oggi, “quali iniziative intenda intraprendere per far si che ogni provincia abbia almeno un centro dotato di un ergometro armonico utilizzabile con le braccia e degli strumenti necessari ai disabili per essere autorizzati a svolgere attività sportiva agonistica”.

Infatti, spiega nelle premesse il consigliere, “per il rilascio dell’idoneità sportiva al disabile sono obbligatorie visite annuali di idoneità agonistica effettuate da specialisti di medicina dello sport nelle strutture Asl e in quelle private autorizzate”. Ogni struttura autorizzata deve possedere un elettrocardiogramma e una macchina per la prova dello sforzo ma, oggi, sottolinea il leghista, la maggior parte dei centri mette a disposizione uno strumento che prevede il solo uso dei piedi, “in linea con la legge- rimarca- ma discriminante per chi non possiede l’uso degli arti inferiori”.

I disabili, continua Fabbri, “necessitano perciò di un ergometro (vogatore), cioè di uno strumento armonico che ne simuli l’utilizzo grazie al movimento delle sole braccia”. Strumento di cui è dotato un solo centro Asl, quello di Bologna, “peraltro poco pubblicizzato”. Per questo l’esponente del Carroccio domanda anche “se la Giunta intenda dare adeguata pubblicità al centro sportivo di Bologna”.