Un cancelliere d’udienza del Giudice di Pace di Ravenna, 49 anni, è stato sospeso dal lavoro per sei mesi perché, secondo l’accusa, sorpreso ad andare a fare la spesa in orario di lavoro. La misura interdittiva – secondo quanto riportato dalla stampa locale – è stata emessa dal Gip Corrado Schiaretti su richiesta del Procuratore capo Alessandro Mancini per l’ipotesi di reato di truffa aggravata in quanto ai danni di ente pubblico, il ministero di Giustizia.

In totale sono otto gli episodi contestati tra il 5 e il 20 marzo per oltre 100 minuti di uscite ingiustificate dal lavoro, e senza l’uso del cartellino, verso un vicino supermercato. Il fascicolo era stato aperto a febbraio in seguito a segnalazioni del presidente dell’ordine degli Avvocati, di quello del Tribunale e di una responsabile amministrativa. Tra il materia probatorio raccolto, alcuni pedinamenti e le immagini delle telecamere di sicurezza. L’indagato, interrogato dal Gip a inizio mese, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giorno dopo è scattata la misura. La difesa – avvocato Stefano Dalla Valle – ha già annunciata che a breve depositerà ricorso.

 

fonte ansa