Le eccellenze del sistema produttivo romagnolo tornano protagoniste con Excelsa 2025, la rassegna biennale ideata da Confindustria Romagna per valorizzare le aziende che si sono distinte in innovazione, sostenibilità, internazionalizzazione, sicurezza, lavoro e comunicazione d’impresa.
La cerimonia di consegna degli “Award Excelsa” si è svolta al Mare Pineta Resort di Milano Marittima, alla presenza del presidente di Confindustria Romagna Mario Riciputi e del vicepresidente della Regione Vincenzo Colla, con il coinvolgimento di trenta realtà premiate, tra cui sedici aziende del Ravennate.
Accanto alle sei categorie principali, sono stati conferiti anche i riconoscimenti speciali per Impresa Femminile e Under 40, destinati alle aziende a prevalente guida femminile o giovane.
Nel corso dell’evento sono intervenuti, oltre a Riciputi e Colla, i presidenti di giuria Carlo Battistini e Giorgio Guberti, e il professor Riccardo Silvi dell’Università di Bologna, che ha tenuto una relazione sull’innovazione e la competitività aziendale.
“È importante riconoscere il merito di chi sa trovare soluzioni nuove nel proprio ambito – ha affermato Riciputi –. Questi premi testimoniano la vitalità delle nostre imprese, capaci di competere sui mercati internazionali con resilienza e spirito innovativo”.
Il vicepresidente regionale Colla ha sottolineato come “le imprese eccellenti siano un motore di crescita e lavoro per l’intero territorio, incarnando la capacità emiliano-romagnola di coniugare innovazione, sostenibilità e buona occupazione”.
Tra le aziende premiate figurano numerose realtà del territorio ravennate, tra cui Marini Spa (Alfonsine), Gruppo Villa Maria (Lugo), Bunge Italia, Cabot Italiana, Orion Engineered Carbons, Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna, Impresa Compagnia Portuale, A.St.I.M. Srl, Mc Srl, Dosi Srl (Fusignano) e Fincasale Srl (Faenza).
“Il sistema produttivo romagnolo – ha ricordato Guberti – è un ecosistema di relazioni tra scuola, impresa e territorio. Va sostenuto con infrastrutture moderne, formazione e opportunità per i giovani, perché sono le imprese a creare lavoro e futuro”.























































