Vice Capogruppo Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Ravenna, Renato Esposito, ha presentato un’interrogazione sul progetto sportello di mediazione linguistica e culturale a favore della popolazione detenuta. 

Ecco il testo completo: 

“Progetto sportello di mediazione linguistica e culturale a favore della popolazione detenuta”

Premesso

che l’attuale difficile momento dovuto all’alluvione che ha devastato i territori della Romagna e che ancora insiste su alcuni paesi limitrofi rende necessario concentrare gli sforzi e le risorse per alleviare le sofferenze ed i disagi delle nostre popolazioni;

Considerato

che le esigenze ed i bisogni della popolazione carceraria sono tenuti nella massima considerazione dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia;

Visto

che entro brevissimo bisognerà sostenere i nostri Concittadini con ristori atti a lenire disagi, sofferenze e danni, e per farlo sarà necessario attingere non solo a quanto il Governo stanzierà per le zone alluvionate ma anche a fondi del bilancio comunale stornandoli da spese e contributi impropri ed inopportuni; 

Si chiede al Sindaco ed all’assessore competente di

1. indicare con chiarezza l’importo che si destinerà con la determina consiliare num. atto 1292 del 23/05/2023 num. protocollo 109758 data prot. 26/05/2023 al “Progetto sportello di mediazione linguistica e culturale a favore della popolazione detenuta. Associazione LIFE”.

2. di motivare le ragioni di un tale impegno di spesa di fondi comunali viste le competenze, come su esposto, che ricadono totalmente in capo al Ministero della Giustizia.

3. di recedere immediatamente da tale improprio utilizzo di fondi comunali a favore di associazioni varie, e destinare la somma prevista a esclusivo beneficio dei nostri Concittadini così duramente colpiti.

Qualunque somma, anche la più piccola, in questo momento può far comodo a tanti Ravennati che spesso hanno perso tutto. Ed è ora di smetterla di dire ai nostri Concittadini che non ci sono soldi per i ristori, quando ne trovate per altro.”