Il consigliere della Lega, nel consiglio comunale di Ravenna, Giacomo Ercolani ha presentato un’interrogazione al sindaco e alla giunta chiedendo un rapporto sullo stato di salute della rete consorziale del consorzio di Bonifica della Romagna e del consorzio di bonifica della Romagna occidentale, dopo gli eventi alluvionali.

Ecco il testo integrale:

“INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

“Rapporto sullo stato di salute della rete consorziale del consorzio di Bonifica della Romagna e del consorzio di bonifica della Romagna occidentale.”

Premesso che

Fra il 2 e il 18 maggio il territorio Romagnolo ha subito un importante fenomeno alluvionale che ha causato allagamenti, straripamenti e frane nel territorio della Provincia di Ravenna.

Considerato che

Ampie porzioni del territorio del Comune di Ravenna sono state allagate nella seconda fase dell’alluvione.

Considerato inoltre che

Il Consorzio di bonifica della Romagna, ai sensi del codice civile e delle leggi statali e regionali, è una persona giuridica pubblica a struttura associativa e di autogoverno, è amministrato da organi democraticamente eletti dai consorziati.

Il Consorzio di bonifica della Romagna, il cui comprensorio è definito con riferimento ai bacini idrografici, garantisce un efficace presidio territoriale, coordinando interventi pubblici e privati per la difesa del suolo, la regimazione delle acque, l’irrigazione e la salvaguardia ambientale

Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, come ogni altro consorzio analogo, è un ente di diritto pubblico, titolare di una funzione pubblica conferita dalla legge e si occupa di bonifica idraulica di pianura, cioè manutenzione delle opere di bonifica ai fini della loro piena fruibilità e gestione del sistema di scolo delle acque del distretto di pianura della Romagna occidentale.

Preso atto che

è necessario verificare, per l’importanza dei fatti susseguitisi dopo la recente alluvione, lo stato dei sistemi idrovori prima del suddetto evento calamitoso.

Si interrogano Il Sindaco e la Giunta

Per conoscere il numero di impianti idrovori presenti sul territorio Ravennate e la loro collocazione geografica.

Per conoscere lo stato dei suddetti impianti con riferimento alla capacità operativa prima e durante l’emergenza e per conoscere le eventuali motivazioni di malfunzionamento o funzionamento a regime ridotto.

Per conoscere il numero di pompe presenti in ogni impianto, il loro stato e la loro portata di pompaggio in metri cubi/ora.

Per conoscere il numero di pompe mobili installate durante l’emergenza, la loro capacità e la loro collocazione durante l’emergenza sul territorio ravennate.

Per ottenere in risposta alla presente interrogazione una mappa della rete dei canali consortili e degli impianti idrovori.”