Fin da quando è nato, nel 1987, il programma Erasmus ha riscosso grande partecipazione da parte degli studenti di tutta l’Unione Europea. Il nome è l’acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students e si ispira ad Erasmo da Rotterdam che viaggiò in tutta l’Europa per conoscere le varie culture del vecchio continente. Il nostro Istituto anche quest’anno si è interessato a questo Progetto. Dal 3 al 6 maggio l’Istituto Comprensivo “Faenza San Rocco” ha ospitato alunni e docenti di Spagna, Regno Unito, Slovenia e Grecia, nell’ambito delle mobilità previste dal progetto ERASMUS + “Los oficios del futuro – Trades in the future”. Come Istituto Scolastico sentiamo di contribuire, attraverso la partecipazione ad uno scambio con le scuole, ad una dimensione europea dell’educazione. I ragazzi coinvolti nell’Erasmus hanno una percezione dell’Europa come una grande comunità, dove le differenze avvicinano e si abbattono pregiudizi e stereotipi. Il programma di visita è riccamente articolato in visite conoscitive del territorio, attraverso la scoperta dei mosaici di Ravenna e del patrimonio artistico di Firenze, la visita al parco geologico di Brisighella,  nonché attraverso una serie di esperienze laboratoriali (ceramiche, orienteering, bandiere dei Rioni) per consentire agli studenti di allargare i propri orizzonti culturali, di avere l’esperienza del confronto e un’opportunità unica di arricchimento personale e formativo. Al termine di questo scambio i docenti  e gli studenti hanno ricevuto dalla Dirigente Scolastica Marisa Tronconi e dalla referente del progetto Elisabetta Ravetta, un certificato di partecipazione alle attività Erasmus. Abbiamo chiesto loro come hanno vissuto quest’incredibile esperienza e ci hanno raccontato che stavano aspettando questa mobilità da molto, quindi erano emozionati ed entusiasti di questa nuova avventura. D’altra parte, erano incerti e timorosi  per ciò che avrebbero potuto trovare in Italia. Il viaggio aiuta a crescere e a confrontarsi con nuove idee e con nuove realtà che restando a casa neanche immaginiamo. Ogni viaggio regala emozioni intense e permette di confrontare la propria realtà con altre e fa apprezzare la semplicità della vita. Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato cambiando forme di pensiero e modus vivendi