“Da alcuni mesi abbiamo constatato come, al civico canile (ove convergono cani dai territori comunali di Ravenna e di Russi), sia aumentata la presenza degli ospiti.

A questo dato negativo, devesi aggiungere che ora, presso la suddetta struttura, si annoverano diversi pit bull e rottweiler quasi tutti morsicatori e comunque aggressivi con gli altri soggetti.

Stiamo parlando di animali adulti che non sono per nulla di facile gestione e che quindi sono condannati all’ergastolo in un box, in quanto non adottabili.

A tale rilevante problematica, si deve aggiungere il fatto che ciascuno di tali soggetti necessita di un singolo box e quindi sorgono anche dei problemi logistici, dato che i box del canile non sono illimitati.

 Vi sono inoltre dei problemi di natura strutturale, dato che “l’esuberanza” degli ospiti mette a dura prova la resistenza delle recinzioni e dei cancelli.

La tipologia degli altri ospiti del canile è alquanto variegata, infatti si va da un numero consistente di pastori maremmani, a diversi cani da caccia ed a non pochi soggetti anziani.

Di fronte a questo scenario balza all’occhio la consistente presenza di molossoidi.

A nostro parere il motivo di tali presenze va ricercato principalmente nell’incomprensibile attrazione verso questi cani da parte di persone incapaci di gestire perfino un barboncino.

Così dobbiamo ascoltare le storie più strampalate ed irritanti, da parte di persone sconcertanti.

A questa casistica va aggiunta quella di taluni sconsiderati che per un cialtronesco bullismo, prendono un pit bull o un rottweiler per incutere timore verso il prossimo.

Taluni, più volenterosi, accortisi di aver adottato un cane non alla portata di tutti, si rivolgono ad un educatore o ad un comportamentalista, ma ormai è tardi ed allora bussano a tutte le porte per trovare il modo di “liberarsi” del non più gradito ospite, salvo poi di lì a poco, una volta risolto il problema pensare di mettersi in casa un altro animale.

Non pochi sono gli stolti che non apprendono nulla dagli errori precedenti.

Non va scordato infine che alcuni possessori di tali cani, qualche volta passano dalla Casa Circondariale.

Noi ci sgoliamo e ci spendiamo costantemente per indire campagne sulle adozioni consapevoli e per educare i detentori d’animali, ma pare che per colpa di alcune persone, il fenomeno, qui a Ravenna, sia in ripresa.

Non adottate cani se non siete ben a conoscenza di ciò che fate: ve ne dovrete occupare e tenerlo con voi, senza abbandonarlo tutto il giorno in un misero recinto.

Siate ben coscienti sul tipo di cane da adottare: non orientatevi secondo la moda, l’aspetto estetico o il desiderio di fare un dono al bambino.

Maturità, consapevolezza e buon senso, sono elementi indispensabili, altrimenti acquistate un peluche.”