Lamb siblings looking cute in lush green grass pasture

Nonostante il consumo sia in diminuzione, anche quest’anno centinaia di migliaia di agnelli, cuccioli di poche settimane di vita verranno strappati alle proprie madri e sgozzati al macello. Una catena di sofferenza e morte che spezza anche il più profondo dei legami, quello tra madre e figlio, negando loro anche la minima forma di relazione. La vita dei cuccioli è brevissima: dopo poche settimane i piccoli vengono caricati su camion in condizioni al limite della sopravvivenza e, una volta giunti a destinazione, li attende la macellazione. Enpa di Lugo chiede che si fermi questa strage insensata che nulla ha a che fare con la celebrazione della pasqua. ‘Ricordiamo che mangiare l’agnello non è un precetto religioso cristiano ma una crudele un’abitudine culinaria che si può cambiare’. ‘A differenza  dei cuccioli di pecora – dicono infatti i volontari – noi abbiamo la possibilità di scegliere, e con la nostra scelta, di mettere fine al massacro, salvando così la vita a tanti animali’

Enpa di Lugo in questi giorni ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un menu ‘buono’, senza crudeltà con fantastiche ricette a cura di una Chef locale.

L’invito dei volontari è di iniziare dal giorno di pasqua per dare il buon esempio!