Il mondo politico ravvenate non ha mai nutrito una particolare attenzione per gli animali ed i loro problemi, eccezion fatta per quanto riguarda alcune formazioni politiche, da sempre molto sensibili alle istanze del mondo venatorio.

Anche in questo ultimo lustro, se si esclude un paio di consiglieri, a Palazzo Merlato, degli animali è importato molto poco”. A sottolinearlo è Enpa, sezione di Ravenna. 

“Abbiamo avuto l’opportunità di assistere a qualche dibattito consigliare e di partecipare ai lavori della Commissione n. 4 che si occupa anche delle tematiche relative agli animali e puntualmente le questioni erano trattate con superficialità, svogliatezza o irrisione.

Con gretta pervicacia i dibattiti sulle questioni relative agli animali quasi sempre sono state trattate non già per generare delle proposte utili, innovative ed intelligenti capaci di dare soluzioni, bensì serrandosi  “a riccio” pur di non recepire alcunchè proveniente dal campo avverso.

Noi, che siamo estranei alle schermaglie partitiche, ci siamo, nostro malgrado, trovati, di tanto in tanto, nel bel mezzo della guerriglia”.

Enpa fa notare che con l’avvicinarsi delle elezioni, l’associazione è stata contattata da qualche aspirante consigliere comunale per conoscere le problematiche degli animali.

Noi dialoghiamo con tutti, ma sia ben chiaro, non ci leghiamo al carro di nessuno.Il nostro interesse principale è quello di batterci, così come stiamo facendo da tantissimi anni, per individuare degli interlocutori attenti e collaborativi” sottolinea Carlo Locatelli, presidente di Enpa Ravenna.

“Staremo a vedere se nel nuovo Consiglio Comunale e quindi nella nuova Giunta Municipale vi saranno dei rappresentanti del popolo ravennate più attenti al mondo zoofilo. L’Enpa come abbiamo già detto apre le porte, come detto sopra al dialogo ed alla collaborazione sperando che dopo le votazioni del 3/4 ottobre non si debba assistere ad un film già visto”.