“È andata così: ho ricevuto dal coordinatore regionale la proposta di essere candidato quarto al collegio plurinominale del Senato.
Si tratta di una posizione non degna della mia storia politica e del mio “attaccamento alla maglia”. Il tema non era e non è mai stato quello di avere una posizione in lista eleggibile perché questa volta i posti di quel tipo erano risicatissimi, ma di avere una posizione che fosse minimamente prestigiosa. Ho dunque rifiutato quel quarto posto perché era letteralmente offensivo e ci sono momenti in cui la propria dignità viene prima di tutto.
Ancora una volta sono prevalse logiche non premianti e non meritocratiche che peraltro ho combattuto per lungo tempo dentro un partito monarchico in cui farle prevalere era ontologicamente più difficile che altrove.
Continuo a ritenere che non ci sia partito che mi rappresenti meglio nei suoi programmi rispetto a Forza Italia. Allo stesso modo, però, prendo atto ancora una volta che quello stesso partito non ricambia il mio affetto con la stessa intensità.” – cosi in una nota sui social Alberto Ancarani, consigliere di Forza Italia nel consiglio comunale di Ravenna, il quale non è in gara per le elezioni politiche di settembre.