Nevio Salimbeni capolista alla Camera, Matilde Marletta nel listino del Senato, Anna Neri e Caterina Basevi nel listino della Camera si impegnano, se eletti, a passare almeno un terzo del proprio tempo politico nel territorio; ad aprire una sede informativa sulle attività parlamentari non di partito e aperta a tutti; ad aprire un profilo digitale interattivo; a presentare nelle principali città del ravennate, ogni anno, un resoconto scritto delle attività svolte in Parlamento.

Questa mattina al mercato di Ravenna, i quattro candidati locali di +Europa hanno preso un solenne impegno. Ecco il testo del documento che, ognuno di loro, ha firmato:

Ci siamo candidati con +Europa perché ne condividiamo la visione globale, atlantica ed europea ma non vogliamo dimenticare la necessità di un forte radicamento nelle nostre comunità territoriali che possono essere luoghi aperti, regolati, partecipativi inclusivi e innovativi oppure cedere per primi a forme di egoismo, populismo e sovranismo che nascono anche dalla scarsa relazione tra eletti e territorio, dalla disillusione, dalla disinformazione, dalla non conoscenza rispetto alle scelte che si fanno nelle aule legislative.

Favorire conoscenza reale e partecipazione sarebbe uno dei compiti principali della politica; ma troppi, in questi anni, se ne sono dimenticati.

Per questo, se eletti, ci impegniamo a:

  • Dedicare circa un terzo del nostro impegno politico-parlamentare al rapporto diretto con il territorio che ci ha eletti: incontri, visite di lavoro, disponibilità e presenza.
  • Aprire un punto d’ascolto fisso, non di partito, a Ravenna (o laddove sia possibile) in cui fornire direttamente informazioni sulle attività parlamentari in corso e dove ricevere le idee e le proposte di tutti i cittadini, comunque essi la pensino.
  • Aprire online un punto digitale d’informazione e partecipazione aperto ai cittadini dell’intera circoscrizione in cui siamo stati eletti; in modo da favorire anche forme digitali di interazione per tutta la durata della Legislatura.
  • Presentare annualmente, nelle principali città di riferimento, un rendiconto scritto delle attività svolte nelle aule parlamentari; con i dati e i link necessari per approfondire i singoli temi trattati.