Si è proprio lei, Giovanna Vigilanti, la GOLDEN WOMAN 2019. Così è stata premiata la scrittrice e attrice ravennate al “Pegasus Golden Selection”, Concorso Internazionale per Inediti, durante la kermesse che si è svolta ieri, sabato 18 maggio a San Marino, al Teatro Titano, nel cuore della più antica repubblica del mondo. Il prestigioso riconoscimento viene attribuito a donne che si sono particolarmente distinte per lo straordinario impegno in campo culturale e sociale.

Giovanna Vigilanti, ideatrice del filone dei Giobini, nasce a Belvedere Marittimo, sulla magnifica Costa dei Cedri, nel febbraio del 1983, trascorre l’infanzia e l’adolescenza sulle Dolomiti Bellunesi, per trasferirsi nel 2001 a Ravenna, dove risiede attualmente. Amante della scrittura, fin dalla tenera età, dal 2015 è vincitrice di svariati Premi Letterari Nazionali ed Internazionali, tra i quali i prestigiosi “Città di Cattolica Pegasus Literary Awards”, “Il Canto delle Muse”, il “Premio Montefiore”, “Scrittura Creativa Antonio Bruni”, Premio Letterario “La Ginestra”, insomma, riceve riconoscimenti da tutta Italia.

Scrive racconti per fanciulli e per tutti coloro che lo sono rimasti nel cuore. Oggi si dedica non solo alla letteratura, ma anche al teatro, sia come attrice, sia come produttrice di testi per letture spettacolo. Svolge svariate attività quali letture animate, laboratori pratici con bambini delle scuole elementari e di scrittura creativa con i ragazzi delle scuole medie e superiori. E’ stata ospite del prestigioso Istituto Pio XII di Misurina, centro d’eccellenza in Italia per la diagnosi e la cura delle malattie respiratorie, dove ha svolto attività ludico-didattiche relative al suo primo e pluripremiato lavoro “I racconti Giobini e le altre storie”; nel 2017 la rivista settimanale bellunese “L’Amico del Popolo” le dedica un articolo. Ospite a diverse rubriche radiofoniche, come “Artland, l’Isola degli artisti” su Radio Bruno Toscana e a trasmissioni televisive, su emittenti locali, quali “La Romagna siamo noi” su VideoRegione e “Quante storie vuoi” su TV9. Collabora con continuità in manifestazioni per bambini con “La Rocca delle Fiabe” di Sant’Agata Feltria, quali “La Mezzanotte Bianca dei Bambini” di Pesaro.

Giovanna è stata membro di giuria nel concorso letterario “Poesia al Bar” promosso dal Centro Servizi Culturali di Ravenna, con una serie di aperitivi letterari nei principali locali di Ravenna a scopo promozionale per il concorso. Ha collaborato alla rassegna artistico-letteraria promossa dalla Fondazione Guerrino Tramonti di Faenza, al fine di diffondere la cultura dell’arte e della letteratura sul territorio, partecipando attivamente ad eventi quali ArteGatto, presso la Galleria della Molinella di Faenza. Madrina e membro della giuria del concorso artistico-letterario per bambini e ragazzi indetto dal Museo Tramonti “Creatura che Crea”, giunto ormai alla III edizione.

Ha partecipato a diverse rassegne internazionali del libro quali Worldbook (Bologna e Pesaro), Pisa Book Festival, Pegasus Show Books (presso l’Open di Milano), sia come autrice per bambini, sia come relatrice/moderatrice. Recita alle serate di gala del Premio Letterario “Milano International”.

Partecipa al progetto Teatrale “Cantiere Dante” del Teatro delle Albe, che ha prodotto “Inferno” nel 2017, porterà in scena “Purgatorio” quest’anno e si concluderà nel 2021 con “Paradiso”.

Ha esordito con la recitazione dialettale insieme alla storica compagnia teatrale di Forlì “Il Cinecircolo del Gallo”. Collabora attualmente con la “Compagnia del Buonumore” di Porto Fuori e partecipa ai “Trebbi” poetici e dialettali.

Si è dedicata alla recitazione ed interpretazione poetica e dantesca, partecipando ad eventi come “O Musiva Musa” e al Theatre MasterClass, con docenti quali Ivano Marescotti e Franco Costantini. Nelle attività con i ragazzi delle scuole secondarie ha svolto laboratori di teatro, dall’Odissea all’Inferno dantesco, dalle poesie classiche al futurismo.

A questo punto ci auguriamo che Giovanna, “Golden Woman 2019”, continui la sua opera di diffusione e promozione della cultura e di “custode” della parola, per un mondo più consapevole, più aperto al bello, più umano.