“Siamo profondamente delusi dal comportamento del Sindaco di Brisighella e della sua giunta” afferma il gruppo consiliare Insieme per Brisighella dopo “il silenzio dell’amministrazione comunale di Brisighella sui fatti di Roma del 9 ottobre, e ancora di più dopo il post apparso su Facebook e  condiviso dall’assessore Gian Marco Monti”. 

“Il Sindaco e la giunta sono istituzioni e rappresentano tutti i cittadini di qualsiasi colore politico, e in questo momento devono amministrare e rappresentare un Comune nelle varie sedi istituzionali, e cosa fanno? Il Sindaco usa la sede istituzionale del Consiglio comunale come palco per uno show di pura propaganda contro l’ASP della Romagna Faentina, con toni accesi e non consoni al luogo e al ruolo che ricopre: egli ha sì il compito di informare il Consiglio comunale su quanto succede in ASP e di esprimere le sue valutazioni, ma sbraitare e pretendere “la testa del cda” secondo noi rappresenta soltanto un fine polemico e poco costruttivo di affrontare le problematiche che possono riguardare l’Azienda” ritengono i consiglieri di minoranza.

“Ci troviamo inoltre un post Facebook dell’assessore Monti che ironizza sui fatti accaduti alla CGIL, sminuendone la portata e offendendo il lavoro di tante persone che all’interno di quella sede hanno dato risposte alle esigenze di cittadini. Visto, quanto condiviso dall’assessore Monti, e visto che alcuni cittadini lamentano l’indisponibilità del Sindaco a riceverli, chiediamo: questi sono legittimati a fare un assalto a palazzo Maghinardo e a danneggiarlo, per poter vedere il Sindaco? Assolutamente no! Pensiamo siano doverose almeno delle scuse, da parte di un rappresentante delle istituzioni, e a tal fine come gruppo consiliare abbiamo depositato un ordine del giorno, sui fatti del 9 ottobre a Roma, chiedendo al Sindaco di esprime solidarietà a CGIL, alle forze dell’ordine e di condannare gli atti di violenza come questo, speriamo che sia accolto, sarebbe un passo, seppur tardivo, in direzione di un maggior rispetto del ruolo istituzionale che si ricopre”