28/04/2018 – Giovedì 3 maggio alle ore 17,30 nella Pinacoteca Comunale di Faenza (via S.Maria dell’Angelo 9) si inaugurano due mostre sul tema dell’identità della vita umana, tra devozione e laicità nel mondo quotidiano. Le due esposizioni sono dedicate rispettivamente all’ “Andata al Calvario, iconografia cinquecentesca da Marco Palmezzano a Ferraù Fenzoni nelle collezioni della Pinacoteca” e ad opere che Giuseppe Tampieri ha realizzato per l’Ilva tra il 1956 e il 1960. Alla inaugurazione saranno presenti Massimo Isola, Assessore alla cultura e Vice Sindaco del Comune di Faenza, Patrizia Capitanio, curatrice di una delle due mostre e Claudio Casadio, direttore della Pinacoteca. Nella mostra dedicata alla rappresentazione cinquecentesca dell’Andata al Calvario, con il Cristo che porta la croce legato e con altre figure presenti, è documentata la straordinaria durata di un tema che viene ripreso ai fini della devozione privata per tutto il Cinquecento e che trova particolare diffusione proprio in Romagna. Quattro le opere in mostra: tre realizzate da artisti faentini, Sigismondo Foschi, , Giovanni Battista Bertucci il Giovane e Ferraù Fenzoni ed una del forlivese Marco Palmezzano. Nella seconda mostra è esposta una selezione delle illustrazioni realizzate da Giuseppe Tampieri per la rivista aziendale Noi dell’ILVA, con l’intento di far conoscere un ulteriore ed interessante aspetto della figura artistica di Giuseppe Tampieri a cento anni dalla sua nascita. Tampieri realizza «un vertiginoso succedersi di immagini» dove, come venne commentato proprio dalla redazione del periodico «nell’assordante lavoro delle ferriere» l’artista «si mantiene un accorto illustratore».