Elena Bucci e Riccardo Bedeschi di Lugo sono i due passeggeri premiati da Ryanair con un voucher per il volo Forlì-Palermo, nuova rotta della compagnia, in occasione del raggiungimento del traguardo di 2 milioni di viaggiatori decollati da Forlì con la compagnia irlandese dal 2009 ad oggi. 
Il raggiungimento di 2 milioni di passeggeri da/per l’aeroporto internazionale di Forlì è stato festeggiato con il lancio delle offerte per l’estate 2023: 2 nuove rotte per Katowice, in Polonia, e appunto per Palermo. Saranno 12 i voli a settimana, tra aprile e ottobre, 75 posti di lavoro creati. Si stimano 106 mila passeggeri che transiteranno dall’aeroporto di Forlì. I biglietti partiranno da 29,99 euro.
“Operazioni efficienti e tariffe aeroportuali competitive costituiscono la base da cui Ryanair può operare a lungo termine il crescita del traffico e aumento della connettività” ha dichiarato il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla.
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner dell’Aeroporto Internazionale di Forlì per garantire questa crescita e migliorare i servizi per coloro che vivono, lavorano o desiderano visitare la regione Emilia-Romagna”.

“È per noi un privilegio poter sostenere la crescita di Ryanair e continuare ad investire su un progetto di mobilità democratico che offra sempre più possibilità di collegamenti a chi risiede in Emilia-Romagna e a chi la intenda visitare per motivi di business o leisure” ha aggiunto il Business Aviation, Marketing & Communication Director di Forlì Airport, Andrea Stefano Gilardi.
“Il principale obiettivo condiviso con il vettore per questa stagione estiva 2023 è il consolidamento delle due rotte in programma, condizione necessaria per poter pianificare, già a partire dal 2024, ogni possibile incremento domestico ed internazionale.

L’obiettivo raggiunto di 2 Milioni di passeggeri trasportati da/per Forlì dall’inizio delle operazioni di Ryanair è non solo motivo di orgoglio bensì costituisce per la Società di Gestione Aeroportuale quell’ulteriore spinta allo sviluppo del Luigi Ridolfi tesa al ritorno ai volumi di traffico che gli sono propri ed al conseguente aumento dell’indotto per tutto il territorio”.