“Dopo essersi aumentato in modo consistente la propria indennità mensili che nel gennaio 2024 raggiungerà 12.000 euro, il doppio rispetto a quella iniziale, il Sindaco Pd de Pascale aumenta le tariffe TARI nel 2023 del 4,76% rispetto al  2022. L’anno scorso l’aumento deciso dalla giunta Pd ravennate é stato di +2,50%  rispetto al 2021.

Nell’aumento medio delle tariffe Tari anche per quest’anno e per come per gli anni passati, è compreso anche  il tributo provinciale pari al.5% dell’importo della Tari dovuto da ciascuna famiglia, ente, associazione, impresa, decido dalla Provincia di Ravenna, guidata dal PD e dallo stesso de Pascale che così “incassa due volte”: come Sindaco e come Presidente della Provincia.
E’ bene evidenziare che secondo la normativa vigente, le Province  possono deliberare il tributo provinciale aggiuntivo alle tariffe Tari del Comune da un minimo dell’1% ad un massimo del 5%. De Pascale, neanche a dirlo, ha scelto l’aumento massimo.

L’ennesimo sgambetto ai Ravennati in un momento in cui molti stanno cercando di uscire non senza difficoltà, dalla crisi economica.

Già  perché solo poche settimane fa, la Giunta Pd aveva deliberato l’aumento dell’Irpef per i cittadini ravennati e dell’IMU per le attività produttive e agricole del nostro Comune.

É evidente come il PD e la Giunta Comunale guidata da de Pascale in particolare, siano il partito dell’aumento indiscriminato delle tasse e della vessazioni tributaria dei Ravennati.
Il tutto con il beneplacito di Ravenna Coraggiosa, 5 Stelle, PRI e Azione-Calenda.

E poco importa a loro se tutti questi aumenti peseranno ancora di più nei già fragili bilanci di famiglie, associazioni, enti ed imprese alle prese con i rincari dell’inflazione e del costo dei carburanti e delle bollette di luce e gas.

Una situazione inaccettabile a cui la Pigna  si opporrà in Consiglio Comunale nel momento in cui il 27 aprile prossimo il  Sindaco de Pascale presenterà la delibera di aumento della Tari. Il gruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi presenterà una serie di emendamenti per scongiurare l’aumento della Tari.

Ci sono 2 visioni completamente diverse tra noi ravennati de La Pigna e la maggioranza Pd, Pri, 5 stelle, Ravenna Coraggiosa e Azione – Calenda: la Pigna è per eliminare le spese inutili e diminuire le imposte  comunali. La maggioranza per aumentare le spese  per interventi inutili e clientelari da finanziare con l’aumento delle imposte comunali e il costo dei servizi comunali.

Consigliamo a de Pascale di concentrarsi a tagliare le imposte comunali invece dei nastri.”

Veronica Verlicchi
Capogruppo La Pigna, Città-Forese-Lidi