Nelle giornate estive, piazza Kennedy si mostra con piena evidenza come piazza dell’Arsura.

Carissima ai ravennati, anche per i 12 milioni che è costata, questa imponente spianata in pieno centro storico si mostra ai turisti e ai residenti spoglia non solo di contenuti pregevoli che almeno ne gratifichino l’estetica e/o la storia archeologica, ma anche di un soffio di vitalità. Camminando sui lastroni di porfido e pietra di Luserna roventi la sensazione di caldo si fa perfino asfissiante. La presenza di una fontana potrebbe procurare almeno un po’ di refrigerio ai passanti, ma anche ai loro amici a quattro zampe.

Attualmente, l’unica fontana attiva nel centro città è quella di piazza del Popolo, più ai margini c’è quella di piazza Baracca. I vari parcheggi di piazza Duomo, di via Guidarelli, di Port’Aurea e di via De Gasperi rendono peraltro obbligato il passaggio in piazza Kennedy per i molti turisti che si addentrano nel centro città o si recano in visita alla zona monumentale del quadrante nord-ovest.

Porgere acqua gratuitamente è una dimostrazione di buona accoglienza. La fontana offre un senso di ospitalità rassicurante, quasi familiare. Si potrebbe eventualmente posizionarne una nell’area della piazza dov’è rimasto, insopprimibile, il brutto scatolare del vano tecnico accanto anche alla fermata degli autobus.

Nei prossimi giorni presenterò un ordine del giorno al Consiglio territoriale del Centro urbano, per proporre che l’installazione di una fontana in piazza Kennedy figuri nell’elenco dei lavori da richiedere all’amministrazione comunale.