Domenica 18 luglio proseguono le domeniche ad ingresso gratuito che il cineclub il raggio verde offre al pubblico della Molinella. Questa settimana, per la rassegna Mirabile Visione, viene proposto l’ultimo capolavoro del maestro Akira Kurosawa, Sogni.

L’inizio della proiezione è previsto alle 21.30.

Trama: Una serie di otto racconti onirici nata dall’immaginazione del geniale regista giapponese, che induce a riflettere su varie tematiche, tra cui il rapporto tra uomo e natura e gli orrori della guerra.

Otto sogni in un crescendo apocalittico: compiuti ottant’anni, Kurosawa torna al cinema con il supporto di Steven Spielberg alla produzione, di George Lucas agli effetti speciali e di Inoshiro- Godzilla -Honda nella “creatività” della fobia nucleare

“«Non è una religione quella che ci insegnano questi giapponesi che vivono con tanta semplicità nella natura come se fossero essi stessi dei fiori? Non si può studiare l’arte giapponese senza diventare molto più allegri e felici; bisogna ritornare alla natura!».

Sogni è l’illustrazione perfetta di queste illuminazioni che ritroviamo in una lettera di Vincent al fratello Theo. Se vogliamo uscire dal Caos della nostra epoca volgare e suicida, bisogna ritornare alle sorgenti, riscoprire la magia del silenzio, l’armonia con la natura, la saggezza degli illuminati; non è un po’ il tema segreto anche de La voce della luna girato da Fellini lo stesso anno? Non tutti gli episodi hanno lo stesso smalto; gli ultimi tre sono forse più «allegorie epocali che sogni» (Tornabuoni); ma in questo film interamente onirico di un ottantenne c’è una tale tensione, un tale vigore morale, una tale ricchezza di invenzioni visive che sarebbe davvero ingeneroso definirlo un capolavoro mancato come insinuava qualche critico. In un’epoca in cui di capolavori non ce n’è più, riuscire in sei episodi su otto è un risultato eccezionale”

(Aldo Tassone, Akira Kurosawa, Il castoro 2008)

«Parlando dei sogni, Dostoievskij sostiene che sono l’espressione viva dei nostri desideri e delle nostre angosce sepolte nel profondo di noi stessi. Incuriosito da questa osservazione ho voluto saperne di più sull’argomento e ho cominciato a prendere nota dei miei sogni» – Akira Kurosawa.

Regole di accesso

L’ingresso è consentito soltanto dal lato Piazza del Popolo. È obbligatorio indossare la mascherina fino a quando non si sarà seduti e mantenere sempre la distanza interpersonale di 1 metro. Dispenser di gel disinfettante sono a disposizione. Si consiglia vivamente di presentarsi con congruo anticipo per evitare assembramenti. Al termine seguire le indicazioni degli addetti che provvederanno a far defluire il pubblico con ordine da entrambe le uscite.

N.B. La proiezione di tutti i film avverrà senza intervallo.