Aido Bassa Romagna, tempo di assemblea. Nel 2021, intanto, la nostra provincia registra 123 donatori in più. Domenica 27 marzo a Bagnacavallo la sezione territoriale ha indetto l’assemblea ordinaria intermedia. All’ordine del giorno il bilancio delle attività del 2021 e la presentazione del programma di quest’anno. Sul fronte delle iscrizioni, l’anno scorso se ne sono registrate 16.289. Ravenna con 4598 ha il dato più alto degli ultimi 6 anni. E’ tempo di assemblea ordinaria intermedia per l’Aido Bassa Romagna. La sezione territoriale dell’associazione che promuove la donazione di organi, tessuti e cellule raduna tutti i suoi soci domenica 27 marzo alle 9.30 a Bagnacavallo, a Palazzo Vecchio. Sarà un’assemblea importante, non soltanto perché segna il ritorno delle riunioni in presenza, ma anche perché verranno presentate le iniziative che la sezione della Bassa Romagna ha messo in cantiere per questo 2022, augurandosi concretamente di poterle mettere in pratica. Ma l’assemblea sarà anche l’occasione per stilare un bilancio di quelle attività che l’emergenza sanitaria in atto ha permesso di realizzare.
“Ci siamo lasciati alle spalle un anno che purtroppo ha concesso ben poche opportunità alle associazioni – è il commento di Claudia Montanari, presidente di Aido Bassa Romagna – di fare attività di promozione e sensibilizzazione. Nel rispetto dei protocolli e delle norme vigenti, siamo riusciti a essere presenti con un nostro stand informativo alla Festa dei popoli a Bagnara, alla Motoaratura a Massa Lombarda, alla Festa dell’Anpi a Bagnacavallo e abbiamo partecipato alla commemorazione dei defunti. Abbiamo formato 36 studenti delle scuole superiori di Lugo con il corso gratuito di esecutore BLSD per la comunità, abilitandoli all’utilizzo del defibrillatore. E abbiamo premiato uno studente Andrea Tortora, che nel periodo di pandemia ha ideato e pubblicato un giornalino scolastico denominato “La bella Italia” nel quale ha recensito un articolo dedicato alla nostra associazione, dove ha narrato gli obiettivi di Aido sensibilizzando i suoi coetanei al dono e alla solidarietà”.
Per il 2022 l’obiettivo prioritario “è tornare nelle piazze – precisa Claudia Montanari – per condividere e sensibilizzare la cittadinanza sulla donazione degli organi. Nel frattempo abbiamo collaborato con l’Anpi Bagnacavallo che ha organizzato una serata di beneficenza al Teatro Goldoni, dal titolo “Musica e parole per le donne”, che ha permesso di raccogliere 750 euro devoluti all’associazione Demetra”.

L’assemblea sarà anche il momento per presentare il bilancio consuntivo del 2021 e il bilancio preventivo del 2022 e per presentare anche i dati dei donatori iscritti: la nostra provincia nel 2021 ha registrato 16289 donatori, 123 in più rispetto al 2021. Ravenna, logicamente, è il comune in cui sono censiti più donatori: 4598, il dato più alto degli ultimi sei anni, segue Faenza con 3452 e Lugo con 1250. Accorpando i dati per comitati territoriali, Aido Ravenna (il capoluogo e San Pietro in Vincoli) conta 4974 iscritti, l’Aido Bassa Romagna ne ha 4349, l’intercomunale Brisighella-Faenza ne ha 3879, la sezione Valle del Senio (Casola, Castelbolognese, Riolo Terme e Solarolo) ne ha 2113 e infine Russi ne ha 301. Al conto totale si arriva con 9 donatori che devono essere ancora collocati nelle varie sezioni territoriali.