Per il settimo anno consecutivo a partire dalla prima edizione (“Domèla e quendg /2015”) la casa editrice faentina Tempo al Libro rinnova l’appuntamento con la sua agenda bilingue italiano/dialetto, che può contare su un numero crescente di affezionati tra i romagnoli.   

Non una semplice agenda, ma una pubblicazione ricca di contenuti ogni anno diversi e originali, a partire da un’impostazione di fondo che viene confermata anche per il “Domèla e vinciõ /2021”.

In primo piano, come sempre, la tradizione locale, grazie ai 12 racconti scritti da Mario Gurioli per documentare la vita e le usanze della Romagna di una volta: Bõ dè, bõ ân, La fasulera o fasulêda, Al fugarén, E’ cânta e’ cóc, Sânta Crôs, Sa’ Zvân dl’instê, E’ gal da smént, Al j’öv d’agóst, Òva e figh, E’ zugh dal chêrt, La fêva di murt, U j’era una vôlta… testi basati sull’esperienza diretta e su testimonianze reali, per restituire agli appassionati di cultura romagnola e a coloro che ancora non la conoscono in modo approfondito uno spaccato delle consuetudini e delle attività che caratterizzavano un tempo la vita in campagna. Anche quest’anno non manca la parte gastronomica affidata a Giuliana Pisotti, con le 12 ricette del mese: Cardi al parmigiano, Capriccio, Mascarpone al marsala e caffè, Piselli al prosciutto, Zuppa di zucchine e fiori, Zucchine fritte, Crocchette di patate, Torta di zucchine, Petto di pollo fritto, Fagiolini alla besciamella, Biscotti alle Mandorle, Zuppa imperiale.

Ampio spazio come di consueto alla parte fotografica, grazie alle 40 foto d’epoca gentilmente fornite da Silvano Spoglianti e Raffaella Monduzzi. Una di esse, raffigurante alcuni “bimbi di una volta”, è stata scelta per la copertina, quale buon auspicio per il nuovo anno alle porte.

Completamente rinnovati, sempre a cura di Mario Gurioli, gli indovinelli romagnoli “Mo csa vol mo dì?” (“Ma cosa vuol mai dire?”): parole e modi di dire dialettali più o meno conosciuti, da scoprire o da riscoprire in modo divertente (la traduzione e il significato in italiano sono riportati soltanto nelle pagine finali dell’agenda).

Ma il “Domèla e vinciõ” non sarebbe completo senza il calendario annuale bilingue, i proverbi legati ai santi e alle previsioni del tempo, le lune e i Santi Patroni delle principali città della Romagna (nei giorni corrispondenti).

L’agenda è già disponibile in edicola, nelle librerie o negli altri punti vendita che hanno sposato il progetto