Il viaggio, per Olga Tokarczuk, non può più essere considerato un semplice spostamento nello spazio; è piuttosto l’esperienza di un mondo in frammenti, una varietà vertiginosa a cui la nostra mente tenta di dare forma compiuta. È difficile non pensare anche a come Dante abbia trasfigurato la propria percezione del mondo – nei suoi aspetti politici, teologici, ma anche quotidiani – nel fantastico, inesauribile paesaggio della Commedia. E si è tentati di credere che senza il Dante esule non esisterebbe il Dante viaggiatore nei tre regni dell’Aldilà, quasi a confermare quanto Olga Tokarczuk suggerisce nel suo romanzo I vagabondi (Bompiani 2019), sorta di meditazione filosofica sul viaggio: “è sempre meglio ciò che è in movimento rispetto a ciò che sta fermo; il cambiamento è sempre più nobile della stabilità e dobbiamo guardare il mondo con un punto di vista eccentrico, se non vogliamo essere anime in ritardo, o smarrite”.

 

Insignita di numerosi premi letterari, tradotta in diciannove lingue, vincitrice – oltre al Nobel – del Man Booker Prize e per tre volte del premio Nike, Olga Tokarczuk, classe 1967, è una delle autrici più popolari in Polonia. Figlia di un’insegnante e di un bibliotecario e vorace lettrice fin da bambina, è particolarmente impegnata per la difesa dell’ambiente e per una relazione pacifica tra mondo polacco e mondo tedesco, sulla quale pesano ancora gli eventi del secondo conflitto mondiale. Natura, politica, misticismo sono temi ricorrenti dei suoi romanzi, che mettono in scena il rapporto fra uomo e pianeta e quelle barriere culturali che portano a scelte conflittuali sul piano etico, religioso e linguistico.

L’High Definition Quartet è uno dei più interessanti ensemble jazz polacchi; la sua originalità e freschezza gli hanno guadagnato diversi riconoscimenti, fra cui il prestigioso Jazz Hoeilaart nel 2011. A Ravenna, insieme a Igor Boxx, propongono una “seduta spiritica musicale”, che interpreta in musica la seconda parte del dramma Gli avi del poeta romantico polacco Adam Mickiewicz, traduttore della Commedia in polacco.

Info: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

Biglietti: posto unico numerato 10 Euro, under 18 5 Euro

L’appuntamento è in diretta streaming su ravennafestival.live