All’interno della Pineta di Classe figura l’itinerario ciclo-pedonale di 16 chilometri denominato “Dune e pineta”, molto attrattivo per il turismo ambientale perch頓collega i lidi di Savio, di Classe e di Dante – così è presentato – a luoghi di grande pregio naturalistico e paesaggistico, come la foce del fiume Bevano, con la duna costiera e la pineta che lambisce la spiaggia, la Pineta di Classe e la zona umida dellOrtazzo, importante area di nidificazione e sosta per lavifauna acquatica”.

Da più parti, ce ne viene però segnalato il pessimo stato del tratto sull’argine destro del torrente Bevano, dove, non venendo mai fatta la manutenzione, neppure ordinaria, il percorso si presenta dissestato, pieno di avvallamenti e fiancheggiato, se non invaso, da erbacce ed arbusti inestricabili. L’’accesso di emergenza all’argine attraverso la golena, da parte dei mezzi di soccorso e dei vigili del fuoco, è ostruito da una selva di cannella alta anche due metri. Tra l’altro, qui sorgono numerosi capanni da pesca, ben tenuti e ordinati, tipici del nostro territorio, conformi alle regole edilizie e di rispetto dell’ambiente dettate dall’amministrazione comunale, che versano alle casse pubbliche tutti gli oneri e i tributi dovuti.

L’argine e la golena sono di proprietà della Regione Emilia Romagna e affidati in concessione al Parco Delta del Po, che a sua volta ne ha appaltato la gestione alla Cooperativa Atlantide di Cervia, gestore anche del Centro Visite Cubo Magico Bevanella, situato al centro dell’itinerario in questione e aperto, appunto, verso Foce Bevano.

Ovviamente, è il Parco Delta del Po, ente pubblico, che deve rispondere alla Regione della malagestione e del disservizio di tale bene pubblico in sua concessione, potendo avvalersene sul gestore privato se ne ricossero le ragioni.

Opportunamente sollecitati, sia l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e
l´energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE), che l’Agenzia regionale per la protezione civile, attive sul nostro territorio, si sono impegnate già da più settimane ad intervenire presso l’Ente Parco perché venga tempestivamente effettuata e rifatta con la dovuta frequenza la manutenzione dell’argine del fiume Bevano nel tratto ciclo-pedonale dell’itinerario “Dune e pineta”.

Interrogo al riguardo il sindaco di Ravenna per sapere se, in contatto con le suddette Agenzie della Regione, intende intervenire da parte sua a difesa della sicurezza e del buono stato di tenuta e di fruizione di tale pregevole tracciato turistico/ambientalistico.