La mareggiata che nell’ultimo fine settimana ha colpito i nostri lidi si è letteralmente “portata via” un pezzo di spiaggia degli stabilimenti nei pressi della foce del Lamone a Marina Romea.
Il mare si è letteralmente divorato la spiaggia tanto da creare una vero e proprio muro di sabbia, non un semplice scalino. In alcuni punti, come mostratoci dai titolare dei bagni Losco e Mercurio, il dislivello tra spiaggia e battigia è di 1 metro e mezzo.
Nel caso del bagno Mercurio l’erosione aveva iniziato a mangiare la spiaggia già ad inizio estate, pochi mesi dopo le opere di ripascimento realizzate in primavera, ma la situazione si è aggravata nell’ultimo fine settimana.
“Siamo stati svegli tutta la notte, a spostare gli ombrelloni e a monitorare cio’ che accadeva” ci ha spiegato la titolare. “Temevamo che il mare a potesse avvicinarsi ulteriormente allo stabilimento, come accadde nel 2015. Purtroppo e’ dal 204 che oggi estate ci ritroviamo a senza una decina di metri di spiaggia, con un effetto finale da “terrazza sul mare”.
“La cosa assurda  – ci hanno spiegato altri titolari – è che prima di ogni estate qui arrivano camion pieni di sabbia, e per mesi si lavora per preparare la spiaggia… poi un un paio di ore, il mare si porta via tutto. E ci ritroviamo così’, senza spiaggia. E purtroppo fino a che non vi sarà un intervento più strutturale l’erosione sarà sempre peggio” .
Inoltre “Noi paghiamo una concessione per 40 metri di spiaggia ma quella che sfruttiamo e’ a dir tanto di 15-20 metri. Siamo autorizzati ad allargarci lateralmente ma ovviamente dobbiamo pagare un extra. Insomma quello che chiediamo sono soluzioni che limitino i danni, senza snaturare la bellezza di questa parte di spiagge, molto amate dai serfisti.
Speriamo che entro qualche giorno ci sia in programma un sopralluogo da parte degli enti preposti, così’ da trovare soluzioni che limitino i danni”.

Tra la clientela degli stabilimenti c’è chi non ha affatto gradito non ritrovare il proprio ombrellone in prima file, ma c’è anche chi trova affascinante “la terrazza sul mare” creatasi naturalmente.