La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà N.N., 21enne cittadino ucraino, per i reati di ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati negli scali ferroviari, agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Ravenna hanno proceduto all’identificazione di due persone che si trovavano all’interno della locale stazione.

I giovani sono stati identificati per N.N., cittadino ucraino di ventuno anni, e A.F. cittadino italiano di 20 anni, entrambi non residenti a Ravenna e gravati da numerosi precedenti di polizia.

Nel corso del controllo, esteso anche ai bagagli che i due avevano al seguito, i poliziotti hanno rinvenuto nella disponibilità di N.N., diversi attrezzi idonei allo scasso, un tubo di metallo, e un’autoradio della quale il giovane non è stato in grado di indicare la lecita provenienza.

Per questi motivi, N.N. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Inoltre, il Questore di Ravenna ha emesso nei confronti di A.F. e N.N., la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno in questo comune per 3 anni.