“Sento Calenda dire che i sindaci del PD non contano nulla e che, a suo dire, la linea la deciderebbero i maggiorenti del partito. Trovo questa affermazione grave e irrispettosa nei confronti di tante amministratrici ed amministratori eletti direttamente dai cittadini sulla base di proposte concrete (che, tra l’altro, sono tanto care a Calenda) e che, allo stesso tempo, condividono valori e ideali che ci ancorano solidamente in un campo progressista.

Calenda dovrebbe avere più rispetto nei confronti di chi lo ha sostenuto ed aiutato a essere eletto nel Parlamento Europeo sotto il simbolo del Pd con tanti amministratori locali che, anche in questo territorio, si sono mobilitati per lui.

Spiace che un leader politico sia costretto ad attaccare i sindaci per cercare di racimolare qualche voto in più dalla destra che, ricordo, nelle elezioni locali è stata battuta. Sonotra quelli che interpretano questo mestiere non come un super eroe ma ho ben chiara una cosa:se svolgiamo la nostra funzione e proviamo a farlo con disciplina e onore è, anche, per merito di chi ci ha sostenuto e supportato e tra questi ci sono tanti militanti del Pd cuiva il rispetto di tutti, compreso quello di Calenda”.