“Ingressi bloccati ai cittadini che si erano presentati il 24 maggio per assistere alla discussione del question time posto dalla consigliera del Gruppo misto Giulia Gibertoni riguardante ciò che sembra un indebito intervento della Prefettura sulla questione daini della Pineta di Classe a Ravenna, di nuovo a rischio di esser messi a morte.

Al diniego del dottor Draghetti, Direttore Generale dell’Assemblea Legislativa, è stato chiesto di poter visionare il regolamento che, a suo dire – e contrariamente a quanto previsto dallo Statuto dell’Assemblea – avrebbe impedito la partecipazione del pubblico ai lavori. Nulla è stato mostrato. Il tutto nonostante le disposizioni per la pandemia siano state revocate ovunque.

Nel frattempo bocche cucite in aula sulla questione daini. L’assessore Mammi non si è presentato ed il question time, nonostante fosse già stato calendarizzato – ovvero giudicato idoneo alla discussione – non ha ricevuto risposta. I cittadini non hanno potuto far altro che recarsi alla più vicina stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. Solidarietà alla consigliera Gibertoni la quale, dopo aver raggiunto i cittadini esternamente al palazzo dell’Assemblea regionale e provato a rientrare con l’intenzione di raggiungere il proprio ufficio insieme a loro, si è vista le porte bloccate per ben due volte, finché, dopo una paradossale attesa, ha potuto fare rientro nel proprio ufficio. Per i daini di Classe nel Parco del Delta del Po, salvati dal 2015 da una mobilitazione nazionale di cittadini, potrebbe a breve aprirsi una carneficina.

La Regione non risponde per i sette anni di inefficienza, ovvero nessun dissuasore efficace installato a tutela di automobilisti e fauna selvatica, nonostante sia dimostrato l’azzeramento degli incidenti ove installati. Al contempo, i danni alle colture appaiono di modesta entità, almeno secondo i dati forniti dalla Regione stessa.

Che la Regione Emilia Romagna, calpestando il suo stesso Statuto, dove si prevede il diritto dei cittadini ad assistere alle sedute dell’Assemblea, ed omettendo di rispondere alle domande della consigliera Gibertoni, stia dimostrando di sapere di essere in fallo e che la scelta di massacrare i daini – a Ravenna o altrove – sia ingiustificabile e indifendibile?

Invitiamo tutti alla manifestazione pacifica che si terrà sabato 28 maggio dalle ore 13 alle ore 16 a Lido di Classe, Ravenna in viale dei Lombardi, angolo via Canale Pergami, per chiedere tutela per i daini, l’installazione di dissuasori lungo le strade e l’applicazione della legge, che prevede prioritariamente l’uso di metodi incruenti e non certo uccisioni qui o nelle altre zone di caccia dove potrebbero venir trasferiti.”

 

Animal Liberation

C.L.A.M.A. Ravenna odv

Cruelty Free

Gruppo d’Intervento Giuridico – delegazione di Ravenna

Italia Nostra sezione di Ravenna

OIPA ITALIA OdV – sezione di Ravenna