È di 1.350 euro l’importo donato al Banco Alimentare dai Lions Club di Bagnacavallo, Russi e Valle del Senio durante la cena di beneficenza organizzata martedì 28 febbraio presso la sala dell’ex Circolo Frassati di Bagnacavallo.
Alla serata, dal titolo “Insieme per condividere un bisogno”, sono intervenute per il Comune la vicesindaca Ada Sangiorgi e l’assessora Monica Poletti.
La vicesindaca Sangiorgi ha ribadito l’importanza del volontariato, accanto all’ingente lavoro svolto dai Servizi Sociali, a sostegno del disagio e delle fragilità.
L’iniziativa, organizzata dal Lions Club Bagnacavallo in collaborazione con i Club di Russi e Valle del Senio e coordinata da Fausto Pasini nella veste di coordinatore distrettuale per il Banco Alimentare, ha visto la partecipazione del governatore distrettuale Francesca Ramicone, di Stefano Dalmonte, presidente del Banco Alimentare Emilia-Romagna oltre a numerose cariche lionistiche provenienti dalle diverse regioni che compongono il distretto 108A e a molti soci aderenti ai Lions Club locali.
Ha partecipato alla serata anche una rappresentanza della Caritas di Bagnacavallo che riceve regolarmente prodotti dal Banco Alimentare che vengono poi distribuiti alle persone bisognose che ne fanno richiesta.
Nei rispettivi interventi il presidente Stefano Dalmonte, David Navacchia titolare dell’azienda Tremonti, Roberto Guizzardi presidente di Felsinea Ristorazione e Francesca Negroni referente della Caritas di Bagnacavallo hanno evidenziato quanto sia rilevante l’azione sinergica dei diversi soggetti che compongono la “filiera” della solidarietà, da chi produce i viveri a chi li distribuisce sul territorio, per arrivare a dare adeguate risposte alle richieste provenienti da persone in difficoltà.
«Non a caso – ha spiegato Gianni Guerra, presidente Lions Bagnacavallo – il titolo della serata “Insieme per condividere un bisogno” aveva lo scopo di sensibilizzare attraverso l’azione dei Lions Club le varie componenti del territorio per rafforzare un servizio, quello del Banco Alimentare, sempre più necessario in tempi come questi dove le famiglie in condizioni di povertà e di bisogno aumentano anno dopo anno.»