Roncalceci, una festa organizzata dal Comitato Cittadino che ha visto, grazie all’accordo tra Cinzia Pasi, Giovanni Morgese e Carlo Serafini, il Cuore che si è fuso con il Territorio in modo innovativo e inusuale: la festa e la prevenzione un abbinamento vincente.

Il maltempo ha causato prevedibili defezioni ma l’impegno del gruppo di volontari del Comitato Cittadino, ha fatto garantito alla festa presenze di tutto rispetto, soprattutto per l’efficiente stand gastronomico che ha confermato l’eccellenza della sua cucina.

In questa cornice di musica e buon cibo, l’iniziativa gratuita di Cuore e Territorio, che si è svolta dalle ore 19,00 alle 23.30 del 21 luglio 2018, all’interno dei gazebo appositamente allestiti, con l’obiettivo di valutare l’eventuale presenza di fibrillazione atriale asintomatica tra i partecipanti, ha visto una loro massiccia adesione.

Complessivamente sono stati sottoposti a controllo più di 80 soggetti in età compresa tra i 40 ed gli 80 anni, grazie a MyDiagnostick (strumentazione messa a disposizione da Medstep) che genera un elettrocardiogramma ad una derivazione che analizza automaticamente la presenza di fibrillazione atriale.

In sintesi sono stati rilevati due partecipanti con sospetta aritmia che sono poi stati sottoposti ad esecuzione di elettrocardiogramma dal personale sanitario presente, che ha mostrato un normale ritmo sinusale (i risultati anomali dei dispositivi di screening vanno infatti sempre verificati con un elettrocardiogramma a 12 derivazioni).

Nel clima di festa il presidente Morgese ed i soci Carlo Serafini Sandro Pati, Stefano Pace, Donatella Truzzi, Anna Redavid, Emanuela Raffoni ed il personale sanitario sono riusciti a dar consigli sullo stile di vita più indicato per ridurre i rischi e prevenire le patologie cardiocircolatorie, come l’eliminazione del fumo da sigaretta, una dieta povera di grassi, il controllo del colesterolo e della pressione arteriosa, senza creare negli interlocutori la naturale “repulsione” che argomenti così delicati solitamente suscitano. E’ stato ricordato ai numerosi presenti che la fibrillazione atriale colpisce mediamente il 2% degli adulti e cresce con l’età: una persona su 4 oltre i 40 anni è a rischio e che le probabilità aumentano in presenza di età superiore a 65 anni, malattie di cuore, diabete, ipertensione, obesità, disfunzione tiroidea, broncopatia cronica, forti russatori con apnee notturne, abuso di bevande alcoliche e uso di sostanze stupefacenti.

Insomma abbiamo verificato che la gente che si diverte è più propensa all’ascolto.

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