protesta dei giovani durante uno degli scioperi climatici

Extinction Rebellion Unione Comuni Faentini, organizzazione apartitica internazionale, che si batte contro il riscaldamento globale anche con azioni di disobbedienza civile, ha inviato ai 4 candidati sindaco per il Comune di Faenza  un questionario con argomenti sensibili di politiche di contrasto alla Crisi Climatica.

“Ricevute le risposte analizziamo i risultati:

ROBERTO GENTILINI (Potere al Popolo): ha risposto positivamente a tutte le proposte di XR UDC facendo ben capire che il problema della Crisi Climatica è un punto chiave delle politiche dei prossimi 5 anni. Se il candidato verrà eletto sindaco dovrà dimostrare da subito l’impegno preso con XR UDC in quanto il lavoro da fare sarà molto complesso e articolato.

PAOLO VIGILANTI (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani): anche Vigilanti ha messo una crocetta su tutti i “SI” dimostrando come per Gentilini sensibilità alla Crisi Climatica. Ci chiediamo a questo punto perché i due candidati non hanno deciso di unire le forze per contrastare le forze politiche maggiori. In visione anche di una possibile opposizione sarebbe stato più utile un gruppo più numeroso per portare avanti le istanze sul Disastro Ambientale e Climatico.

PAOLO CAVINA Centro Destra : il candidato sindaco non ha voluto rispondere ai quesiti. Ci ha inviato un comunicato nel quale spiega che ha deciso di non mettere ne un “SI” ne un “NO” in quanto (citato testualmente) “intendiamo affrontare le tematiche con la dovuta attenzione e con il supporto delle competenze richieste”. Visto che la Crisi Climatica ha subito una ulteriore deriva devastante, non è più accettabile delegare ai politici e ai loro esperti, (sempre gli stessi di qualunque colore politico), i prossimi 5 + 5 anni fondamentali per poter rallentare l’ estinzione di massa e tutte le conseguenze legate a questo dramma.

MASSIMO ISOLA (Centro Sinistra): le risposte del candidato ci sembra che seguano una linea troppo cauta non all’altezza dell’emergenza climatica in atto. Ci saremo aspettati da un candidato che usa come slogan “UN NUOVO INIZIO” scelte più decise e coraggiose. Purtroppo ci delude nei temi del traffico, è favorevole alla nuova tangenziale, delude anche nel tema dei pesticidi, temi fondamentali per la riduzione delle fonti energetiche fossili. (Ricordiamo che i pesticidi necessitano un consumo e spreco di quantità di energie fossili enormi). Buone invece le promesse sul campo della riduzione rifiuti, e lo stop a nuovi centri commerciali.

CONCLUSIONI: Il nuovo sindaco nei prossimi 5 anni avrà un compito gravoso. Speriamo ne sia all’altezza. Come Extinction Rebellion collaboreremo, proporremo e protesteremo, laddove necessario, anche con azioni di disobbedienza civile”.